
Nella domanda di mobilità dei docenti, che potrà essere presentata dal 7 al 25 marzo 2025, c’è da compilare la sezione delle preferenze. Si tratta di una sezione importantissima per la scelta del tipo di preferenza e quindi per il risultato che si desidera ottenere.
Massimo 15 preferenze
Il numero massimo di preferenze esprimibili è 15, ma possono essere espresse meno preferenze rispetto al numero massimo, ma comunque almeno una.
Le preferenze possono essere del seguente tipo:
a) Sede (istituzione scolastica);
b) distretto;
c) comune;
d) provincia.
Relativamente al caso di cui alla lettera a), la preferenza relativa ai posti di sostegno, ai posti di tipo speciale, ai posti ad indirizzo didattico differenziato, ai posti comuni ivi compresi i posti per l’insegnamento della lingua inglese e i posti di educazione motoria va espressa facendo riferimento al circolo mediante la trascrizione del plesso sede di organico. I docenti devono fare riferimento al codice e alla dizione in chiaro della sede di organico. I CPIA sono esprimibili attraverso i codici delle singole sedi di organico (ex CTP). Qualora nel comune di assistenza non vi siano scuole esprimibili andrà indicata per prima una scuola del comune viciniore secondo le attuali prossimità. Nel caso in cui nel comune non esistano scuole esprimibili è possibile indicare una scuola di un comune viciniore, ovvero una scuola con sede di organico in altro comune anche non viciniore che abbia una sede/plesso nel comune di residenza/cura.
Preferenze sintetiche e preferenze analitiche
Le indicazioni di preferenza tipo sintetico sono quelle del comune, distretto e provincia, mentre la preferenza analitica o puntuale è quella della scuola. Le preferenze sintetiche comportano che l’assegnazione della sede di trasferimento o passaggio, possa essere disposta indifferentemente per una qualsiasi istituzione scolastica compresa, rispettivamente, nel distretto, nel comune o nella provincia. L’assegnazione avviene secondo l’ordine risultante dagli elenchi ufficiali delle istituzioni scolastiche. Peraltro, qualora una domanda sia soddisfatta mediante una preferenza sintetica, al docente è assegnata la prima istituzione scolastica con posto disponibile, secondo l’ordine risultante dall’elenco ufficiale, salvo che esistano altre istituzioni scolastiche con posti disponibili nell’ambito della suddetta preferenza sintetica e l’istituzione scolastica che sarebbe stata assegnata secondo tale criterio sia stata richiesta da altro aspirante con punteggio inferiore mediante una indicazione di tipo più specifico. In tale ipotesi, poiché con la preferenza sintetica si richiedono indifferentemente tutte le istituzioni scolastiche in essa comprese, la prima istituzione scolastica con posto disponibile è assegnata al docente che l’ha richiesta con indicazione più specifica e al docente che ha espresso la preferenza sintetica è assegnata la successiva istituzione scolastica con posto disponibile.