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Mobilità: interpretazione autentica artt. 24 e 26 CCND

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"Nel caso in cui le succursali e/o i corsi, a seguito del dimensionamento, confluiscano presso altre istituzioni scolastiche funzionanti nello stesso comune, il personale docente dell’istituto che ha subito una riduzione di classi ha titolo a transitare nell’istituto di confluenza mediante esercizio di opzione in base alla predetta graduatoria unica".
Così recita l’ipotesi di accordo raggiunta il 4 aprile tra la parte pubblica e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto di lavoro, circa l’interpretazione autentica dell’integrativo sulla mobilità (n.2/00/BL).

Come è noto l’art.24.c.3° del CIN prevede che le succursali funzionanti nello stesso Comune vadano considerate, ai fini dei movimenti, come parte integrante dell’istituto da cui dipendono. Di conseguenza esse non risultano comprese negli elenchi ufficiali delle scuole e i movimenti vengono,disposti esclusivamente per l’istituto principale.  Di qui l’insorgenza di difficoltà interpretative in ordine alla collocazione nelle graduatorie interne del personale coinvolto nelle operazioni.