Mobilità territoriale e professionale: info utili sulle istanze da presentare

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Eccoci all’appuntamento settimanale con la rubrica “A domanda risponde” curata dal prof. Lucio Ficara, esperto di normativa scolastica. Una serie di risposte alle domande poste dai lettori sulla mobilità territoriale e professionale.

DOMANDA n. 1

Sono una docente di scuola primaria, è possibile fare contemporaneamente domanda di trasferimento e di passaggio di ruolo nei licei per l’a.s. 2022/2023.

RISPOSTA

Si, ma a certe condizioni. Non deve trovarsi in situazione di vincolo della mobilità; deve avere il titolo di abilitazione per la classe di concorso da richiedere nel passaggio di ruolo; deve avere già superato l’anno di prova nel ruolo di attuale titolarità. In tal caso la docente potrà fare, con due domande distinte, la mobilità territoriale alla scuola primaria e il passaggio di ruolo verso la scuola secondaria di II grado.

DOMANDA n. 2

Quali sono gli allegati da inserire nella domanda di mobilità 2022/2023 in caso di domanda volontaria di mobilità territoriale?

RISPOSTA

Il punteggio della mobilità si divide in tre sezioni: quella dell’anzianità del servizio; quella delle esigenze di famiglia; quella dei titoli culturali. In ragione di questa suddivisione dei punteggi, alla domanda di mobilità vanno allegati i seguenti documenti: 1) Allegato D dell’anzianità del servizio (non vale l’anno in corso); 2) Allegato F della continuità del servizio (qualora si abbiano i requisiti); 3) La dichiarazione sotto la propria responsabilità di tutte le esigenze di famiglia; 4) la dichiarazione sotto la propria responsabilità di tutti i titoli culturali validi per la mobilità territoriale; 5) Eventuali dichiarazioni sotto la propria responsabilità delle precedenze con relative documentazioni.

DOMANDA n. 3

Quali e quante preferenze è possibile richiedere con un’unica domanda di mobilità territoriale?

RISPOSTA

Con un’unica domanda di mobilità territoriale si possono richiedere contemporaneamente le preferenze della medesima provincia di titolarità e le preferenze di altre province di Italia. Le preferenze esprimibili sono quelle puntuali, ovvero i codici meccanografici delle singole scuole, quelle sintetiche, ovvero i codici meccanografici dei vari comuni, distretti e province. Si possono richiedere massimo 15 preferenze.