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Molestie a scuola, docente 60enne arrestato in classe torna libero: rimane sospeso dall’insegnamento

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Ci sono novità su un caso di molestie sessuali nella provincia di Pisa, da parte di un docente 60enne che avrebbe abusato di una studentessa. L’uomo, qualche settimana fa, è stato arrestato in classe, ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e molestie nei confronti di una studentessa all’epoca dei fatti minorenne, e di condotte inopportune nei confronti di altre due alunne.

Sospeso dall’insegnamento a data da destinarsi

Come riporta La Nazione, il professore è tornato libero. L’ha disposto il giudice per le indagini preliminari di Pisa, imponendo tuttavia al docente – peraltro prossimo alla pensione – la misura del divieto di insegnamento fino al termine della vicenda giudiziaria in corso.

Nei giorni scorsi è stata sentita con lo strumento dell’incidente probatorio anche la ragazza che accusa l’insegnante di averla molestata fisicamente in una circostanza in cui la giovane si trovava vicino alla cattedra. Da quanto abbiamo appreso la ragazza avrebbe confermato il fatto, rispondendo alle domande del giudice.

Un narrato quello della giovane che la difesa dell’insegnante sta mettendo sotto la lente. Lo stesso legale, alla luce dell’esito dell’incidente probatorio, non esclude di chiedere che l’insegnante venga interrogato in modo da poter “portare elementi che evidenzino la sua innocenza”.

L’uomo respinge le accuse

L’uomo, fin dall’inizio, ha respinto tutte le accuse. Le altre due ragazze, quelle sentite la scorsa primavera, avevano invece raccontato in aula come l’insegnante tenesse un comportamento “disinibito”, disponibile con gli alunni e le alunne anche “a parlare di sesso”. Ma non avrebbero visto il presunto palpeggiamento ai danni della compagna.

Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso e ora c’è attesa per gli accertamenti disposti sui supporti informatici sequestrati al sessantenne: due telefoni cellulari, chiavette, pc dove gli inquirenti cercano elementi che possano supportare le contestazioni mosse all’indagato.