Le Nuove Indicazioni per il primo ciclo di istruzione sono ormai pronte: dopo le osservazioni (peraltro molto modeste) del Consiglio di Stato, al Ministero stanno “limando” il testo che potrebbe essere sottoposte alla firma del ministro Profumo già nei primi giorni di novembre.
Subito dopo il provvedimento verrà trasmesso alla Corte dei Conti per essere registrato e successivamente potrà essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Di fatto il testo non differirà in modo sostanziale da quello già trasmesso alle scuole agli inizi di settembre.
Il decreto con cui verranno adottate le Indicazioni ne prevede l’entrata in vigore dal 1° settembre 2012 ma sembra che dal Ministero preciseranno che le scuole, almeno per il 2012/2013, non saranno tenute a modificare Pof e curricoli di istituto già approvati.
La filosofia, insomma, dovrebbe essere quella di una applicazione graduale.
D’altronde non può che essere così, dal momento che i libri di testo fanno ancora riferimenti alle Indicazioni pre-esistenti.
L’incognita maggiore riguarda l’esistenza di un eventuale “piano di accompagnamento” di cui ha già parlato in diverse circostanze il sottosegretario Rossi Doria.
Secondo calcoli attendibili per varare un piano di formazione/informazione minimamente accettabile sarebbero necessari almeno 10/15 milioni di euro che, di questi tempi, non sono certo facili da trovare.
I tecnici del Ministero stanno pensando di fornire un supporto alle scuole mediante la promozione di attività a livello di rete (seminari, gruppi di lavoro e così via).
Non è neppure da escludere che il testo venga stampato e distribuito a tutti i docenti.
C’è infatti chi pensa che anche in tempi di digitalizzazione diffusa un volumetto di piccolo formato da tenere sempre a portata di mano potrebbe essere particolarmente utile agli insegnanti.
