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Oggi 2 giugno: Festa della Repubblica

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Oggi, 2 giugno, ricorre il 79° anniversario della Festa della Repubblica, nata dal referendum del 1946, quando tutti gli italiani, 25 milioni di persone, più dell’89 per cento degli aventi diritto, comprese le donne che mai avevano votato, in maggioranze scelsero il sistema democratico repubblicano, rifiutando la monarchia dei Savoia. La Repubblica ottenne infatti 12,7 milioni di voti, contro i 10,7 milioni per la monarchia, cosicché il re Umberto II, salito al trono solo poche settimane prima, lasciò l’Italia per il Portogallo il 13 giugno.

La ricorrenza venne istituita con decreto legislativo del 1949, mentre la  prima celebrazione ufficiale si tenne nel 1948, con una parata militare in via dei Fori Imperiali a Roma. Dal 1949, il 2 giugno divenne festa nazionale a tutti gli effetti.

Ed oggi  il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla presenza delle più alte cariche Istituzionali, rende omaggio all’Altare della Patria con la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto.  Successivamente, riceve, in Via di San Gregorio, la presentazione dei Reparti schierati e assiste, dalla tribuna presidenziale di via dei Fori Imperiali, alla tradizionale parata militare.

Altro momento simbolico è il passaggio delle Frecce Tricolori che sorvolano il cielo della capitale, disegnando la bandiera italiana con i fumi colorati.

Il presidente della Repubblica, parlando alla cerimonia per la festa al Quirinale, ha ricordato: “La nostra Costituzione è ‘ambiziosa’ nell’identificare nella pace e nella collaborazione la vocazione della Repubblica nei rapporti internazionali. Una scelta che il percorso di integrazione europea ha rafforzato e consolidato”. 

“Il rifiuto della categoria del ‘nemico’, la vocazione al dialogo, il ripudio della guerra quale strumento di offesa alla libertà degli altri popoli, la promozione di organizzazioni internazionali rivolte a pace e giustizia, hanno contrassegnato e contrassegnano le scelte della Repubblica Italiana in questi 79 anni di vita”.