
Si aprono oggi a Bari le Olimpiadi di Filosofia, organizzate dalla Società Filosofica Italiana e dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università di Bari, con il supporto della Regione Puglia, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’Università Aldo Moro e della Federazione Internazionale delle Società Filosofiche. Nate nel 1993, le Olimpiadi si tengono ogni anno in una diversa città del mondo, con il patrocinio dell’Unesco e riuniscono le eccellenze giovanili selezionate tramite concorsi nazionali a cui partecipano decine di migliaia di studenti delle scuole superiori.
L’anno scorso, a Helsinki, un nostro studente, unico italiano tra i circa 47 premiati tra oro, argento, bronzo e menzioni – Edoardo Grandicelli, del liceo classico-linguistico “Giacomo Leopardi” di Macerata – ha ottenuto, con il suo elaborato, la menzione d’onore.
Quest’anno, a Bari, come ricordato dal quotidiano La Repubblica, saranno quattro giorni di confronto globale su pensiero, conoscenza e dialogo tra culture, per oltre 250 tra giovani menti e docenti provenienti da 53 Paesi di tutti i continenti. Un momento importante di incontro tra studenti dei licei, selezionati nel contesto delle competizioni nazionali dei rispettivi Paesi.
L’evento internazionale si aprirà ufficialmente oggi alle 18, con la cerimonia di apertura al teatro Kursaal Santalucia. La prova scritta, che si svolgerà domani mattina, sarà incentrata sulla realizzazione di un saggio filosofico in una delle lingue ufficiali della competizione (inglese, francese, tedesco o spagnolo)
Due i programmi paralleli previsti dalla manifestazione, uno per studenti e uno per docenti: mentre, ad esempio i ragazzi si cimenteranno nella prova della finale olimpica, al dipartimento di studi umanistici dell’Università Aldo Moro, i docenti assisteranno alla conferenza della professoressa Hei-sook Kim, presidente della Federazione Internazionale delle Società di Filosofia che terrà una lectio magistralis dal titolo “Giocando con i dubbi”.
Studenti e docenti si incroceranno, invece, il sabato mattina, quando il professore Emidio Spinelli, docente di Storia della filosofia antica presso l’Università La Sapienza di Roma, terrà per i giovani la lezione “Un perfetto banchetto filosofico. Socrate, Platone e la ricerca della verità”.
Ci sarà anche il tempo delle attività culturali, tra cui le visite guidate nella città vecchia di Bari e alle Grotte di Castellana. Il 18 maggio, infine, la cerimonia conclusiva e la premiazione, sempre al teatro Kursaal.
Intervistato da La Repubblica, il rettore dell’Università di Bari, Stefano Bronzini, ha dichiarato che si tratta di una manifestazione che parla di sapere e conoscenza, ma anche di confronto tra punti di vista diversi sul mondo. Per l’accademico, sarà un’occasione straordinaria per accogliere giovani da ogni parte del pianeta che, attraverso la filosofia, riflettono sul presente e sulle sfide del nostro tempo.