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Organici di fatto: emanata la circolare

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Nella serata del 20 giugno il Ministero ha diramato la circolare n. 58 che impartisce disposizioni in materia di organico di fatto per il 2008/2009.

Nella sostanza la circolare conferma quanto già disposto con la nota del 4 giugno indirizzata ai direttori generali, che aveva fatto irritare (e non poco) le organizzazioni sindacali.
La circolare  riprende una norma (l’art. 13, comma 3)  del decreto interministeriale relativo agli organici per l’a.s. 2008/09 che prevede una deroga al termine del 31 agosto per l’istituzione di nuove classi.
Per quest’anno sarà quindi consentito procedere a sdoppiamenti di classi a seguito di  incrementi di alunni derivanti dal mancato recupero dei debiti formativi la cui verifica sia stata programmata dopo il 31 agosto.
“Con la precisazione – aggiunge però la circolare – che in presenza di alunni che non hanno saldato il debito, non si procede comunque all’istituzione o allo sdoppiamento delle classi qualora il numero degli stessi per classe non superi le 31 unità”.
Vengono nuovamente richiamati alcuni “suggerimenti” per tenere sotto controllo gli organici: “nella scuola primaria, ridurre le quote di organico funzionale e utilizzare al meglio i docenti specializzati di lingua inglese; nell’istruzione secondaria di I e II grado, procedere ad una più attenta riconduzione delle cattedre a 18 ore, nonché alla corretta applicazione delle disposizioni introdotte dalla legge finanziaria 2008, all’art. 2, comma 411” (si tratta della norma che stabilisce che “il numero delle classi prime e di quelle iniziali di ciclo dell’istruzione secondaria di secondo grado si determina tenendo conto del numero complessivo degli alunni iscritti, indipendentemente dai diversi indirizzi, corsi di studio e sperimentazioni”) .
Per quanto riguarda tempo pieno e tempo prolungato la circolare ribadisce che tali classi “possono essere autorizzate solo in presenza di strutture edilizie e attrezzature idonee, con un orario complessivo, compreso il tempo mensa, obbligatoriamente antimeridiano e pomeridiano”.
Il provvedimento ministeriale non esclude che le direzioni regionali possano anche assegnare “risorse orarie indispensabili per la realizzazione dei progetti che abbiano una riconosciuta rilevanza educativa e sociale, con particolare riferimento alle situazioni di disagio e all’accoglienza e all’inserimento degli alunni stranieri”, sempre che si resti “nel limite dei posti utilizzati nell’a.s. 2007/2008”.
Per quanto concerne poi il personale ATA la circolare consente ai direttori regionali di “assegnare una risorsa in più di collaboratore scolastico negli istituti ove sono presenti due/tre unità di detto personale inidoneo”.
La circolare prevede infine che presso ogni Ufficio scolastico regionale venga istituito  un Osservatorio diretto a monitorare l’applicazione delle disposizioni ministeriali in materia di organici.
Ogni Osservatorio regionale dovrà poi far confluire i dati ad un Osservatorio nazionale.