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Pagelle primo quadrimestre, la lettera di una ds ai genitori: “Se non rispettano le vostre aspettative, non fatene un dramma”

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In questo periodo molte scuole stanno consegnando alle famiglie le pagelle di fine primo quadrimestre. Sono quindi giorni “caldi”, in cui tanti genitori sono in preda ad un’attesa spasmodica per conoscere le valutazioni dei propri figli. La dirigente scolastica di un istituto di Modena ha scelto di scrivere loro una lettera per affrontare al meglio questo momento.

Il contenuto della lettera

“Cari genitori, a breve riceverete le pagelle dei vostri figli. Se i loro voti non dovessero rispettare le vostre aspettative, non facciamone un dramma”, così inizia la missiva, pubblicata sul registro elettronico, come riporta La Repubblica.

“Ricordate che tra di loro potrebbe esserci un artista che soffre per matematica, un matematico che proprio non capisce perché studiare le poesie e Leopardi, un super sportivo che parla inglese con difficoltà. I vostri figli – continua la lettera – sono stupendi e faranno grandi cose nella vita. Hanno solo bisogno di essere amati e incoraggiati”.

“Perché ho sentito il bisogno di scrivere questa lettera? Perché ritengo che sia fondamentale lanciare messaggi positivi per prevenire dinamiche iper competitive, di continua rincorsa alla perfomance. Nella società si respira l’ansia da prestazione, sono tante le storie di ragazzi che crollano perché si sentono giudicati solo come numeri. Ecco, credo che iniziare a lanciare certi messaggi sin dalla scuola primaria sia utile. Ogni studente è una persona con sogni, talenti, capacità. Dunque, alla valutazione come processo di apprendimento, che noi facciamo seguendo la normativa vigente, devi associare il valore della persona. Importante è che i genitori accompagnino i loro figli a scoprire le loro potenzialità, con amore e incoraggiamento: deve competere a loro e alla scuola”.

Le reazioni non si sono fatte attendere. “Le sue preziose parole hanno commosso tante di noi – scrive la responsabile del comitato genitori alla primaria – hanno toccato un argomento che tanti di noi trascuriamo”.

“Incoraggiare i figli indendentemente dal voto”

“Ho voluto ricordare ai genitori l’importanza di incoraggiare i propri figli indipendentemente dal voto, per instaurare un’alleanza educativa sempre più positiva tra scuola e famiglie. Credo sia fondamentale supportare gli alunni e farli sentire accolti e incoraggiati al di là del profitto scolastico, soprattutto nei momenti più critici dell’anno”, ha raccontato a Il Resto del Carlino.

“La scuola non serve soltanto a sviluppare conoscenze, ma deve aiutare ogni persona a crescere umanamente ed emotivamente: questo può accadere soltanto se i ragazzi stanno bene, si sentono accolti e convivono in un ambiente sereno. Se è vero che la valutazione intermedia rappresenta uno step importante nel processo di apprendimento di ogni alunno, è altrettanto importante non associare il voto numerico al valore della persona. Oggi i docenti non devono prendere in esame soltanto ciò che i ragazzi imparano dal punto di vista disciplinare, ma anche la loro crescita umana. Proprio per questo, nel messaggio che ho inviato ai genitori, li esorto a incoraggiare i propri figli, valorizzandone talenti e peculiarità, indipendentemente dal profitto scolastico”, ha concluso.

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