Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare Per la Fao gli insetti sono il cibo del futuro

Per la Fao gli insetti sono il cibo del futuro

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Facile l’allevamento, perché richiede investimenti minimi e bastano rifiuti e liquami. E redditizio: due chili di mangime servono a produrre un chilo di insetti, contro gli otto chili di foraggio necessari per un chilo di carne di manzo. La nota della Fao riportata da alcune agenzie di stampa che aggiungono le dichiarazioni di Eva Ursula Muller, direttrice del Dipartimento politiche economiche forestali dell’agenzia Onu: “Gli insetti sono molto nutrienti, hanno un alto contenuto di proteine, sali minerali e grassi. Sono quindi essenziali per le popolazioni di molti paesi in via di sviluppo, in Asia, Africa e America Latina. E hanno già un ruolo importante nell’alimentazione umana, visto che già li mangiano due miliardi di persone, un terzo della popolazione mondiale”.
L’entomofagia, con 1900 specie commestibili, potrebbe sfamare 9 miliardi di persone entro il 2030. Diffusa nelle culture tradizionali di 90 paesi, è snobbata in Occidente e per il momento fa tendenza solo in qualche ristorante “in” degli Stati Uniti. Ma è solo una questione di abitudine, preconizza l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura.