Home Attualità Ecco perché molte mamme non lavorano: al Sud pochi nidi, al Nord...

Ecco perché molte mamme non lavorano: al Sud pochi nidi, al Nord costi alle stelle

CONDIVIDI

Le medie valgono fino ad un certo punto. Però sono indicative. Lo è, certamente, anche quella riguardante la spesa di una famiglia media italiana, con un bimbo al nido e un altro alla materna o alla primaria.

NIDO: SI ARRIVA A CASI LIMITE DI 800-900 EURO A BIMBO

L’associazione Cittadinanzattiva ha calcolato, nel Dossier “Servizi in…Comune. Tariffe e qualità di nidi e mense”, presentato il 26 ottobre a Roma, che i genitori della coppia di bimbi – uno alla materna, l’altro iscritto alla scuola dell’infanzia – spendono ben 380 euro al mese: 301 per la retta dell’asilo e 80 circa per la mensa.

Se poi si entra nello specifico, si scopre che al Sud i costi per un asilo nido sono molto più bassi: attorno ai 100 euro, in alcune province. Mentre al Nord la spesa è cinque volte tanto: oltre 500 euro. Considerando che è una media, significa che vi sono famiglie che spendono anche 800-900 euro.

COM’E’ LONTANA L’EUROPA

La copertura del servizio, tra l’altro, continua ad essere fortemente sottodimensionata: la media nazionale rimane ferma al 20% (al Meridione appena il 7,6%), mentre l’Europa ci chiede da tempo di avere almeno il 40%.

Rimangono in vita, quindi, i problemi endemici: bassa incidenza del servizio, soprattutto nelle zone meridionali. Alti costi, soprattutto al Sud.

Entrambe le condizioni sono terribilmente negative. E confermano come lo Stato italiano sia poco “amico” delle madri con figli piccoli: una carenza che lo stesso Ocse ha espresso solo qualche giorno fa, ricordando che portare i figli in tenera età, sotto i tre anni, in strutture di accoglienza adeguate e a costi sopportabili, fornirebbe “alle donne la possibilità di partecipare al mercato del lavoro”.