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Percorsi abilitanti 60, 36, 30 CFU, la laurea vale come punteggio? Risponde l’esperto

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Il 24 febbraio 2025 il MUR, visto il parere del Ministro dell’Istruzione e del Merito con il quale indicava il fabbisogno di 44.283 su base regionale e per classe di concorso, al fine di garantire la selettività delle procedure concorsuali, con decreto n° 156 ha disposto l’avvio dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e di abilitazione dei docenti di posto comune, compresi gli insegnanti tecnico-pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno accademico 2024/2025.

Ad alcune domande al riguardo abbiamo dato risposta nel corso della diretta della Tecnica risponde live di giovedì 27 febbraio con i nostri esperti di normativa scolastica Lucio Ficara e Salvatore Pappalardo.

Alla domanda di una lettrice se la laurea vale come punteggio per i corsi abilitanti, il nostro esperto ha risposto: “Sì, la laurea è valutata in base all’allegato B per la selezione. Viene considerato il voto di laurea se superiore a 95/100, con un punto per ogni voto aggiuntivo. Ulteriori punti possono essere dati per una seconda laurea magistrale (3 punti), una seconda laurea triennale (2 punti), master (1 punto per massimo due master), dottorato di ricerca (3 punti per massimo due dottorati), livello linguistico C2 (1 punto) o servizio (fino a 6 punti)”.

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