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Piano nazionale formazione: risorse modeste ma in aumento

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Definiti dal Ministero i criteri generali per la realizzazione delle attività di formazione rivolte al personale ATA. A breve la direttiva per il personale docente.

I criteri sono contenuti in un ampio documento pubblicato qualche giorno fa nel sito del Miur: 30 pagine fitte in cui si traccia un quadro completo delle intenzioni della Amministrazione per il triennio 2016/2018. Quattro le aree: giuridico-amministrativa, socio-organizzativa, tecnologie per l’automazione dell’ufficio e la comunicazione, cultura generale; le diverse tematiche proposte nel piano sono quelle scelte e individuate a seguito di una rilevazione dei bisogni formativi condotta fra il 2014 e il 2016.
Modeste le risorse finanziarie disponibili: 344mila euro, meno di 2 euro per ciascun operatore.
Decisamente più significativo lo stanziamento previsto per il personale docente: si parla di 24 milioni di euro anche se la direttiva, per il momento, non è ancora stata diramata.
Doveva essere presentata il 27 luglio alla presenza del ministro Giannini, ma all’ultimo momento l’incontro è stato rinviato.
Si sa comunque che le risorse verranno assegnate alle reti di scuole in modo da garantire una più efficace gestione dei fondi (3mila euro, in media per ciascuna scuola).
C’è però attesa per questo appuntamento perchè potrebbe essere l’occasione per saperne qualcosa di più anche sulla questione cruciale della formazione prevista per le future assunzioni che sarà però regolata da un decreto legislativo, come previsto dal comma 181 della legge 107.