Sulla direttiva europea sul diritto di prestito prende posizione il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), Federico Motta, annunciando le novità nel corso dell’inaugurazione della 58ª edizione della Fiera del Libro di Francoforte, che si è conclusa lo scorso 8 ottobre. “L’Italia finalmente si adeguerà alla direttiva europea sul diritto di prestito – ha detto Motta – e gli editori manterranno l’impegno a destinare tutta la parte di compenso loro spettante a iniziative di promozione della lettura, anche attraverso l’arricchimento delle dotazioni librarie delle biblioteche, e alla creazione di nuove biblioteche”.
L’articolo 163 del disegno di legge per la Finanziaria 2007 prevede, infatti, il riconoscimento agli aventi diritto (autori ed editori) di un equo compenso a fronte del prestito di libri da parte di biblioteche dello Stato o degli enti pubblici.
Il tema del corretto recepimento della direttiva comunitaria 92/100 sul diritto di prestito e di noleggio delle opere dell’ingegno era diventato particolarmente pressante negli ultimi anni dopo l’apertura della procedura di infrazione a carico dell’Italia, dopo quella della Commissione europea contro il Belgio. In base alle nuove disposizioni, introdotte in Finanziaria, lo Stato si farà carico di corrispondere l’equo compenso attraverso la creazione di un apposito fondo con una dotazione iniziale di 3milioni di euro.
