Home Attualità Prof aggredito dal padre di un alunno, il genitore convocato a scuola...

Prof aggredito dal padre di un alunno, il genitore convocato a scuola per chiarimenti: non si presenta

CONDIVIDI

Assenti ingiustificati: non si sono presentati a scuola, nonostante la convocazione della dirigente scolastica, i genitori dello studente coinvolti nell’aggressione, venerdì scorso a Torino, ad un docente dell’istituto Russel Moro. Assente anche lo studente, che non si è presentato a lezione.

Questi i fatti: un insegnante dell’istituto tecnico commerciale Russell-Moro del capoluogo piemontese aveva deciso di punire uno studente, mandandolo in biblioteca, per via un ritardo. Di lì a poco il padre e altri due parenti del ragazzo si sono presentati a scuola e lo hanno colpito con un pugno alla mandibola: sembra che i due accompagnatori siano gli effettivi esecutori della “spedizione punitiva” nei confronti del prof.

Subito un collegio docenti straordinario

Accertato l’accaduto, la dirigente scolastica dell’istituto secondario, Marina Maifredi, ha convocato per mercoledì 11 aprile un collegio docenti straordinario, nel corso del quale su discuterà dei fatti.

Il giorno dopo, giovedì, sempre il capo d’Istituto si confronterà con gli studenti per organizzare una fiaccolata contro la violenza, che potrebbe svolgersi già all’inizio della prossima settimana, di cui abbiamo già fornito la notizia.

“Il professore – ha detto la dirigente – è ancora molto provato per quello che è accaduto. Non solo fisicamente, ma anche psicologicamente. Speriamo di averlo presto a scuola”.

La preside: Devo concludere l’istruttoria

La stessa dirigente, aveva in precedenza dichiarato a La Stampa: “Si tratta di un episodio che ci lascia tutti esterrefatti, sconvolti. In questa scuola ci sono mille allievi, ci sono problemi disciplinari come in ogni scuola, ma niente di problematico. Abbiamo progetti sulla legalità, abbiamo organizzato la settimana di contrasto al bullismo”.

“Devo concludere l’istruttoria, poi vedremo i provvedimenti da prendere. Certamente saranno coinvolti gli organi collegiali. Ho scritto al direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per informarlo di quanto è accaduto, poi gli manderò una relazione”, ha concluso la preside della scuola superiore torinese.