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Proteste dei precari anche in Campania

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Anche in Campania scoppia la protesta dei precari che lamentano  soprattutto il drastico taglio dei posti di sostegno deciso da alcuni Uffici scolastici provinciali.
La protesta è particolarmente vivace a Salerno dove da molti giorni i precari stanno presidiano l’Ufficio scolastico.
La questione del sostegno in Campania si inserisce nel più complesso problema della ridistribuzione dei posti che Fioroni aveva tentato di avviare con il decreto sugli organici di diritto per il 2008/2009.
Ma vediamo nel dettaglio qual è la situazione nella regione.

 

Alunni hc primaria

Posti primaria

Rapporto Posti/alunni primaria

Alunni 
se
c. I grado

Posti 
sec. I grado

Rapporto posti/alunni Sec. I grado

AVELLINO

352

212

1,66

412

221

1,86

BENEVENTO

270

164

1,65

251

156

1,61

CASERTA

1.310

938

1,40

1.182

782

1,51

NAPOLI

4.917

2.497

1,97

4.223

2.114

2,00

SALERNO

1.070

646

1,66

899

541

1,66

CAMPANIA

7.919

4.457

1,78

6.967

3.814

1,83

 In un precedente articolo abbiamo fornito i dati nazionali: mettendoli a confronto con quelli della Campania è facile constatare che in questa regione nel 2007/2008 il rapporto docenti/alunni disabili è stato decisamente più basso rispetto al valore nazionale (1,95 nella primaria e 2,04 nella secondaria di I grado). 
E’ inevitabile, quindi, che il tentativo di avvicinare i parametri regionali a quelli nazionali non trovi il consenso delle scuole campane e, soprattutto, dei docenti direttamente interessati.
Ma, se si dà uno sguardo ai dati su alunni e organici del 2007/2008, non si può non rimanere perplessi.
Intanto balza subito agli occhi la situazione a dir poco anomala della provincia di Caserta, dove il rapporto docenti/alunni disabili nella scuola primaria è pari a 1,40.
Per avere un’idea di cosa questo significhi basterà pensare che nelle scuole primarie della provincia vi erano nel 2007/2008 circa 1.300 disabili, un po’ meno dei 1.463 che frequentavano tutte le primarie dell’Abruzzo;  con una differenza: per questa regione erano previsti 578 docenti, contro i 938 della provincia di Caserta.  Lo squilibrio è del tutto evidente.
In provincia di Salerno nella secondaria di I grado vi erano nel 2007/2008 899 alunni disabili, un po’ di più degli 859 che frequentavano in Friuli; anche in questo caso, con una sproporzione inconsueta rispetto al numero di insegnanti di sostegno: 541 a Salerno e solo 400 nell’intero Friuli. Se si preferisce, il confronto può essere fatto con le Marche che con 516 insegnanti (25 in meno rispetto alla provincia di Salerno) garantisce la frequenza di 150 alunni in più (1.146 in tutto per la precisione).