Home Archivio storico 1998-2013 Esami di Stato Prove Invalsi al 15 maggio? Ma in Sicilia si celebra lo Statuto

Prove Invalsi al 15 maggio? Ma in Sicilia si celebra lo Statuto

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La somministrazione delle prove di italiano e matematica nella secondaria di secondo grado per conto dell’Invalsi non ha fortuna. 
Spostata dal 7 e 8 maggio, per non coincidere con le elezioni amministrative in svolgimento in molti comuni italiani ( ma forse pure per evitare lo sciopero del Cobas del 7), l’altra data scelta, quella del 15 maggio, si scontra con la celebrazione dello Statuto dell’Autonomia, fortemente voluta dal governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, che, in un periodo di fermento federalista, cerca di ricordare e riaffermare la natura autonomistica della sua Regione. 
Da due anni infatti, il 15 maggio è data cerchiata in rosso nel calendario siciliano che ha disposto la chiusura degli uffici regionali, come previsto dall’articolo 3 del Decreto assessoriale firmato il 23 luglio 2010 dall’assessore Nicola Leanza, e il fermo dell’attività didattica per un giorno in tutte le istituzioni scolastiche della Regione.
Scuole dunque chiuse e con l’opzione di avviare qualche giorno prima delle attività parallele connesse allo studio “di Autonomia”, insieme a dibattiti per porre al centro della discussione la lettura e lo studio dello Statuto firmato il 15 maggio 1946.
Cosa succederà ora è tutto da vedere anche se è prevedibile un comunicato dell’ultima ora con cui viene traslata la data delle prove Invalsi ad altro giorno. 
Fra l’altro c’è anche da notare che molte sono state le scuole che hanno preso il 14 maggio come festività ponte, sfruttando le giornate di vacanze a disposizione del Consiglio di istituto. 
Resta intanto od oggi un altro conflitto di date, anche se appere strano che al Ministero non si siano ricordati del 15 maggio siciliano e di una festività civile che già da due anni viene regolarmente celebrata in tutta la Regione.