Home Archivio storico 1998-2013 Generico ‘Puliamo il mondo’ di Legambiente: coinvolte 600 scuole e migliaia di alunni

‘Puliamo il mondo’ di Legambiente: coinvolte 600 scuole e migliaia di alunni

CONDIVIDI
Ha preso il via il 26 settembre e si concluderà domenica 28 la tre giorni di ‘Puliamo il mondo’ di Legambiente, edizione italiana di Clean Up the World, la più grande iniziativa di volontariato ambientale internazionale che vede coinvolti studenti di elementari, medie e superiori di tutta Italia.
In tutta la nostra penisola hanno aderito oltre 600 istituti e decine di migliaia di bambini e ragazzi muniti di guanti e sacchi di plastica: piccoli spazzini alle prese per alcune ore con gli angoli degradati o dimenticati dei giardini, dei cortili e dei parchi sia all’interno che nelle vicinanze delle loro scuole.
Sabato e domenica gli studenti cederanno il testimone alle centinaia di migliaia di volontari di ogni età che si daranno da fare per riscattare dall’incuria centinaia di luoghi su tutto il territorio nazionale. In alcuni casi l’iniziativa si intreccerà con Salvalarte, la campagna di Legambiente che vuole valorizzare quei beni culturali cosiddetti “minori”, al di fuori degli itinerari turistici tradizionali. E’ il caso di una villa settecentesca all’interno del parco di Monza, o dell’acquedotto Nottolini, nella pianura tra Capannori e Lucca.
La giornata clou di Puliamo il Mondo sarà domenica 28. A Roma l’appuntamento è fissato per le 9.30 nell’area verde di via dell’Acquedotto Alessandrino, in cui oltre a raccogliere i rifiuti si cercherà di rendere più fruibile il parco con piccoli interventi di manutenzione.
A Palermo l`appuntamento è fissato per le 10.00 davanti alla scuola elementare Cruillas per ripulire l’area alle spalle dell’edificio e chiedere all’amministrazione comunale di avviare i lavori previsti per la realizzazione di un parco.
A Torino Legambiente propone un Puliamo il Mondo multietnico, con il coinvolgimento di gruppi di stranieri, enti, associazioni e alcune circoscrizioni del comune. L’appuntamento è alle 10,30 in largo Saluzzo, nel quartiere San Salvario.
L’iniziativa prosegue a Prato, dove la giornata di pulizia è dedicata agli stranieri: saranno coinvolti i bambini della scuola cinese, i negozianti cinesi della chinatown pratese. Un operatore A.S.M. (ambiente servizi mobilità) insieme ad un interprete cinese darà informazioni sulla raccolta differenziata. Appuntamento alle 9,30 al parcheggio dei giardini di via Colombo.
A Milano riflettori puntati sui navigli: dalle 9.00 si puliranno gli argini della Martesana, nei pressi di piazza Costantino, e l’area della Darsena. Pulizie anche nel Parco Agricolo Sud Milano, a partire dalle 10.00, presso l’antica e bellissima abbazia di Mirasole.
A Padova andrà in scena la grande festa del recupero, dalle ore 10.00 in Piazza dei Signori con musica, spettacoli, danza e animazioni per bambini. Sarà allestito uno stand dove chi porterà rifiuti differenziati – bottiglie di plastica o vetro, alluminio, carta – riceverà in omaggio simpatici gadget.
A Taranto i volontari si ritroveranno alle 9.00 in viale Magna Grecia, all’angolo con via Lago Viverone, per ripulire le strade limitrofe. Dedicata al mare, invece, l’iniziativa di Reggio Calabria (ore 10,00 presso il Litorale di Calamitti) in una zona dove gli attivisti di Legambiente denunciano da tempo lo sversamento in acqua di sostanze inquinanti da parte di una azienda locale.
Tutte le informazioni relative all’iniziativa sono disponibili sul sito www.puliamoilmondo.it. Per partecipare è sufficiente contattare il circolo Legambiente più vicino, telefonare allo 02.
45475778, oppure ci si può presentare direttamente ai banchetti organizzati nelle varie zone coinvolte per ricevere la sacca degli attrezzi e partecipare alle operazioni di pulizia.
Puliamo il mondo’ è organizzata con il patrocinio del Ministero dell’ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, la rappresentanza a Milano della Commissione Europea e Unep (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite), in collaborazione con UPI (Unione Province Italiane), Federparchi, Uncem (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti Montani), Anci (Associazione nazionale comuni italiani) e Fiseassoambiente.