
Spiegare, chiarire, ripetere… eppure ci si fraintende lo stesso. Con studenti, colleghi e genitori, la comunicazione spesso inciampa. Ma non è colpa solo delle parole: serve allenare l’ascolto, il corpo, il tono. Per chi insegna, capire e farsi capire è sopravvivenza. VAI AL CORSO
La comunicazione è un processo circolare di scambio di informazioni, opinioni e credenze che avviene tra soggetti in una determinata situazione (ambientale, sociale), con determinate regole implicite o esplicite. Tuttavia, nei contesti reali, sono più gli episodi di cattiva comunicazione che quelli efficaci di sintonia.
L’insegnante comunica coi ragazzi, coi colleghi, col dirigente, coi genitori, per un ampio ventaglio di episodi comunicativi semplici, difficili, imperfetti. Per esempio, capirsi male, eventualità frequente, va situato in un fatto mentale (non comprendere), in un fatto semantico (interpretare le parole), in un fatto emotivo-morale (contrastarsi, fingere, raggirare).
Come comunicare bene?
Per comunicare bene possiamo intanto portare maggiore attenzione alle barriere e alle trappole interpersonali (disconferme, giudizi, non detti). Nel frattempo, possiamo irrobustire le nostre capacità dialettiche e dialogiche, di linguaggio verbale e non verbale. Per Danilo Dolci “la comunicazione è soprattutto avere in comune, condividere, sopportare insieme, nel significato originario latino, inteso come dono, compito, servizio, gentilezza, consiglio, accordo”.
I punti tematici
Unità 1 – La scienza dell’interazione e del coinvolgimento
– Comunicazione sistemico-relazionale, Watzlawick
– Comunicazione come fattore innato, Chomsky, Pinker
– Filosofia del dialogo, Grice, Volli
– Comunicazione biologica umana, Eibl-Eibesfeldt, Hinde
– Psicologia della comunicazione, Schulz von Thun, Rosenberg, Gordon
– Comunicazione maieutica, Dolci
– Comunicazione ecologica, Liss
– Tre linguaggi in uno, Mehrabian
Unità 2 – Il metodo
– Mettere in conto la comunicazione problematica
– Agire la funzione di traduzione dei messaggi
– Fare attenzione al miraggio delle tecnologie
Unità 3 – Le mappe
– Pendolo sé-altro, gestione efficace della barriera distorsiva
– Quattro funzioni essenziali: parola, ascolto, feedback, negoziazione
– Dal livello 1 (formale) al livello 2 (fiduciario)
Unità 4 – Le tecniche
– Ampia cassetta degli attrezzi, tra cui: Apprezzamento, Critica costruttiva, Doppia cornice, Feedback tipologie, Io-assertivo, Ascolto attivo, Corpo esperto applicato, Parola circolare, Brevità e ritmo, Chiusa-parola (verbosi), Invito (introvesi), Negoziazione, Menù di linguaggi, Tecnica delle domande.
Il corso
Su questi argomenti il corso Comunicazione in classe: superare le barriere e potenziare il dialogo, a cura di Pino de Sario, in programma dal 13 maggio.
I corsi della Tecnica della Scuola
Corsi di formazione docenti, ecco il catalogo dei corsi della Tecnica della Scuola, ente di formazione accreditato dal ministero dell’Istruzione e del Merito:
WEBINAR
E-LEARNING
CORSI PER LE SCUOLE
CORSI DI PREPARAZIONE AI CONCORSI
CORSI DI ALTA FORMAZIONE
I corsi del momento
CERTIFICAZIONE DI ALFABETIZZAZIONE DIGITALE
Filiera 4+2. Indicazioni pratiche – GRATUITO
Il cinema in classe. La classe al cinema. Incontro con Valentina Valente- GRATUITO
Verso il Tfa Sostegno. Full e Verso il Tfa Sostegno. Advanced
Il potere delle immagini nell’apprendimento della matematica
Fare scuola in natura. Teoria e pratica dell’outdoor education
Mi fido di te. Giochi cooperativi per una classe inclusiva
Gestire l’ansia degli alunni: strumenti pratici