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Revoca domande di mobilità: occhio alla scadenza

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É utile ricordare che il termine ultimo per la comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado è stato fissato, nell’ordinanza ministeriale n. 9 del 13 marzo 2013, al 20 giugno prossimo. Nella stessa ordinanza all’art. 5 comma 2 è scritto che è consentita la revoca delle domande di movimento presentate. La richiesta di tale revoca deve essere inviata tramite la scuola di servizio o presentata all’Ufficio territorialmente competente rispetto alla provincia di titolarità dell’interessato ed è presa in considerazione soltanto se pervenuta non oltre il decimo giorno prima del termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale nell’art. 2 della su citata O.M., per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili. Quindi nel caso specifico delle scuole secondarie di secondo grado, la revoca è consentita entro e non oltre il 10 giugno prossimo. Dai vari ambiti territoriali italiani è pervenuta, ai dirigenti scolastici, una nota dove si rammenta questa scadenza e la normativa relativa. Cosa succede se l’istanza di revoca è inviata successivamente al 10 giugno 2013? In questo caso le istanze possono essere prese in considerazione solo per gravi motivi validamente documentati ed a condizione che pervengano entro il termine ultimo, previsto per ciascuna categoria di personale nell’art. 2 della presente O.M., per la comunicazione al SIDI dei posti disponibili, nel caso specifico delle scuole secondarie di secondo grado fissato per il 20 giugno. Qualora fossero state presentate più domande di movimento (trasferimento, passaggio ruolo o passaggio cattedra), si può anche decidere di revocare una domanda e lasciare un’altra richiesta. In tal caso si deve dichiarare esplicitamente e chiaramente per quali domande si chiede la revoca. In mancanza di tale precisazione la revoca si intende riferita a tutte le domande di movimento. Queste date, del 10 giugno e comunque inderogabilmente quella del 20 giugno, riguardano anche chi deve presentare domanda, perché individuato soprannumerario, di trasferimento. Infatti in molte province italiane, l’individuazione dei soprannumerari per le scuole secondarie di secondo grado sta avvenendo proprio in questi giorni. I dirigenti scolastici sulla base della dotazione organica di diritto assegnata, stanno procedendo all’individuazione dei docenti soprannumerari e li stanno invitando, entro cinque giorni dalla loro individuazione, alla presentazione della domanda di trasferimento, che ricordiamo dovrà essere presentata in modello cartaceo.