Rientro a scuola in sicurezza, manifestazioni a Roma e in tutta Italia [VIDEO]

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“Chiediamo la riduzione delle classi pollaio. È già difficile lavorare in condizioni normali con 28 alunni, figurarsi in piena pandemia”.

È questa la richiesta a gran voce che oggi in tutte le piazze italiane e in particolare a viale Trastevere a Roma i sindacati della scuola, gli insegnanti e gli studenti pongono al Ministero dell’Istruzione.

Noi della Tecnica della Scuola abbiamo seguito la manifestazione.

Un sit in quello indetto in cui viene chiesto, tra l’altro, di stabilizzare i precari e puntare ad una didattica di qualità, che valorizzi gli studenti in primis e gli insegnanti.

La stabilizzazione dei precari


Sulla formazione delle classi Mario Sanguinetti dei Cobas Scuola dichiara “ci sono 210mila cattedre coperte da precari, di cui circa 100mila su organico di diritto, in quanto i concorsi non sono stati espletati ed è probabile che il prossimo settembre ci si trovi nella stessa situazione”.

Rientro in sicurezza

“Il rientro a scuola è legato al problema dei trasporti” afferma Massimo Albisetti della Uil scuola di Roma. “Non si possono raddoppiare le corse della metro, perché si rischierebbero incidenti. I problemi in questo momento sono tre: sicurezza, trasporti e mascherine. Chiediamo che vengano date le FFP2 e non le chirurgiche”. Altra questione quella dei vaccini, si chiede Albisetti: “perché anche noi insegnanti non siamo considerati categoria a rischio?”

Insomma, il malcontento per le modalità di rientro in classe cresce in tutta Italia, dove si manifesta per una maggiore sicurezza sul fronte trasporti e soprattutto, ancora una volta, sul fronte del numero di alunni per classe.

I sindacati

Il Comitato Priorità alla scuola ed i Cobas – con l’adesione della Flc Cgil, della Uil Scuola, di Cnps, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo – il 25 gennaio hanno manifestato in 24 città e davanti al ministero dell’Istruzione, come ci ha riferito anche il direttore di testata Alessandro Giuliani in un altro articolo.

VIDEO a cura di Jessica Saccone

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