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Saluti fascisti durante l’occupazione di una scuola: la preside avverte le famiglie e chiama le forze dell’ordine – VIDEO

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“Ci siete? La facciamo durare fino a giovedì?”. Poi il coro di gruppo, accompagnato dai saluti romani: “Duce, duce, duce”. È quanto si vede in un video che da questa mattina circola nelle chat degli studenti e dei genitori di un istituto nel quartiere Eur di Roma.

Il filmato, condiviso da uno dei ragazzi che hanno preso parte all’occupazione della scuola, avrebbe poche ore di vita. A sostenerlo sono alcune famiglie, secondo cui l’autore aveva appena pubblicato una foto della facciata dell’istituto con un riferimento alla “Palestina libera”. Un paradosso evidente: un messaggio di libertà accostato all’esaltazione di figure storiche che la libertà l’hanno negata. Una contraddizione che ha indignato molti docenti, impegnati da anni a promuovere attività per sviluppare il senso critico e la consapevolezza storica dei ragazzi.

La condanna degli studenti e delle istituzioni

I primi a esprimersi sono stati gli attivisti della Rete degli studenti medi: “Questo è inaccettabile, nelle scuole non c’è spazio per chi esalta il periodo più buio della storia italiana – spiegano – vogliamo scuole che non lascino spazio al fascismo, ma che lo sappiano decostruire”.

Anche il Municipio IX è intervenuto. “Come istituzione democratica di prossimità, siamo pronti a sostenere il processo di crescita del Ruiz, che deve essere una scuola libera da azioni che inneggiano a una storia e a personaggi che hanno portato il Paese alla guerra, alla dittatura fascista e alla fame”, dichiara Paola Angelucci, assessora alla scuola. “Voglio immaginare che questi ragazzi siano inconsapevoli di quanto sia grave il loro gesto e per questo mi offro per un confronto e per portare nella scuola storici e associazioni che, attraverso la conoscenza, aiutino a sviluppare senso critico e capacità di ragionare con la propria testa”.

I precedenti e la posizione della preside

Come riporta Repubblica, non è la prima volta che in quella scuola si registrano episodi simili. Già nel giugno 2023 alcuni studenti avevano scavalcato i cancelli dell’istituto per celebrare la “notte prima degli esami” con birre e saluti romani.

La dirigente scolastica ha informato le forze dell’ordine dell’occupazione in corso e ha diffuso una circolare in cui richiama alla responsabilità. “Urge una riflessione sull’opportunità di continuare una protesta che, se nelle intenzioni è collegata alla situazione geopolitica della Striscia di Gaza, di fatto sta impedendo la libera partecipazione di tutti gli studenti alla vita della scuola”, scrive.

E conclude con un appello ai genitori, in particolare di chi frequenta le prime classi: “Si sottolinea la pericolosità di quanto può accadere in una situazione fuori dal controllo degli adulti. Gli studenti più giovani, non ancora adeguatamente scolarizzati, potrebbero mettere a rischio la loro e l’altrui incolumità”.