Home Archivio storico 1998-2013 Obbligo di istruzione Save the Children e Bulgari per contrastare la dispersione scolastica

Save the Children e Bulgari per contrastare la dispersione scolastica

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Il progetto Fuoriclasse a Napoli è rivolto a duecentocinquanta studenti dagli 8 ai 13 anni, coinvolti nella promozione attiva presso i loro coetanei, con modalità innovative basate su partecipazione e creatività. Il progetto, iniziato nell’anno scolastico 2012-13, coinvolge attivamente circa 100 docenti degli istituti comprensivi Fava Gioia (zona Avvocata- Mercato Pendino), Baracca (Quartieri Spagnoli), Marotta e Russo (Pianura-Soccavo) e 500 genitori.
La dispersione scolastica in Campania assume i contorni di un vero e proprio dramma, che si traduce nell’abbandono della scuola e della formazione tout court per quasi un 1 minore su 4 (22%) che si ritrova tra i 18 e i 24 anni con la sola licenza media e senza accesso ad alcuna altra forma di istruzione. L’abbandono scolastico, infatti, coinvolge nella regione il 29,9% degli studenti iscritti negli istituti superiori statali, una percentuale che a Napoli raggiunge addirittura il 35,2%, con il 16,1% degli adolescenti partenopei che abbandona la scuola già al primo anno delle superiori.
Un dato ancor più grave se si considera che la Campania è la regione italiana con il più alto grado di “disconnessione” socio-culturale tra i giovani: il 65,3% non ha mai letto un libro, mai utilizzato un pc (43,7), mai internet (45,1%) e non ha mai praticato sport (40,4%) nel corso dell’ultimo anno .
Sabina Belli, Executive Vice-President Brand & Communications di Bulgari ha dichiarato: “Siamo felici che anche in Italia, a Napoli, come a Crotone e Scalea in Calabria, la partnership globale tra Bulgari e Save the Children possa contribuire a restituire ai bambini il diritto di costruire il loro futuro grazie ad una istruzione di qualità. Siamo infatti convinti che l’educazione sia una risorsa fondamentale di prevenzione e riscatto in quelle aree di povertà e discriminazione emergente nel nostro paese che la crisi in atto rende ancora più critiche. Abbiamo iniziato a collaborare con Save the Children nel 2009, in occasione delle celebrazioni per il nostro 125° anniversario, e grazie alle donazioni di Bulgari che hanno superato complessivamente 16 milioni di euro, abbiamo raggiunto finora insieme oltre 500.000 bambini, formato oltre 18.000 insegnanti lavorando in più di 1.000 scuole in 20 paesi del mondo, in contesti estremi di emergenza o di grande diversità e discriminazione culturale.”