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Scuola, laboratorio d’integrazione

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L’Europa comunitaria ha più volte sottolineato e promosso, anche con interventi finanziari, azioni di lotta contro tutte le forme di discriminazione e di disparità sociale nel mondo del lavoro. Il progetto Integration, attraverso la sua partnership, costituita da attori istituzionali e sociali particolarmente interessati a studiare il fenomeno immigratorio, propone e sperimenta azioni capaci di sviluppare buone prassi integrative nel mondo lavorativo e scolastico.
L’importanza di promuovere il massimo d’integrazione possibile dei giovani immigrati nel mondo scolastico è condivisa da tutte le istituzioni e dalla stessa opinione pubblica. I numeri sono in crescita, a oggi è confermata la presenza nelle nostre scuole di 500.000 studenti immigrati o figli di immigrati extracomunitari.
La ricerca dello Snals-Confsal su educazione e formazione per l’integrazione sociale, culturale e lavorativa degli immigrati, presentata e distribuita nel corso del convegno in programma il 28 settembre (ore 9.00) a Roma presso il Centro Congressi Montecitorio, in Piazza Capranica, spiega i criteri con cui i partner del progetto Integration (lo Snals per la scuola, il Cna per l’inclusione lavorativa e l’Upi per l’ambito territoriale) hanno vagliato i dati e le esperienze a disposizione per individuare gli istituti scolastici che meglio rispondono ai parametri richiesti.
Da circa 200 esperienze “integrative” attualmente in atto nel mondo della scuola si è giunti a selezionare 13 scuole di 3 Regioni campione per il Nord, il Centro e il Sud: il Veneto, il Lazio e la Puglia. Individuare e sperimentare buone pratiche dovrebbe consentire al suo termine, nel giugno del 2008, di formulare approcci normativi più generali.
Parteciperanno al convegno – che verrà aperto dal segretario generale dello Snals-Confsal Marco Paolo Nigi, mentre la chiusura sarà affidata al vicesegretario generale Gino Vespa – esponenti del mondo scolastico, amministrativo, sindacale, politico, tra cui il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni, il sottosegretario del Ministero del Lavoro Rosa Rinaldi, il sottosegretario della Pubblica Istruzione Letizia De Torre, il rettore dell’Università per stranieri di Perugia Stefania Giannini. La ricerca sarà presentata da Emilio Fatovic, coordinatore del progetto Integration.