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Scuole al via ad ottobre? Non è possibile

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“Caro ministro, è stata un’estate perseguitata dal maltempo e gli operatori turistici hanno dovuto subire gravissimi danni. Le chiedo dunque di posticipare di un mese l’apertura delle scuole, sarebbe di grande sollievo per tutti gli operatori turistici che sono stati seriamente danneggiati. Quando eravamo bambini andavamo a scuola il primo ottobre e settembre era un mese dedicato alle vacanze, spesso al mare, leggendo qualche libro della maestra. Credo che potremmo tornare a quei tempi, magari sperimentandone quest’anno gli effetti”. A formulare questa richiesta al ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, era stato un paio di giorni fa Umberto Buratti (Pd), sindaco di Forte dei Marmi: la lettera, riportata dal Corriere della Sera, non era una provocazione. Tanto da provocare non pochi consensi, anche tra gli addetti ai lavori.

Le loro speranze, però , hanno avuto vita breve.  “Ringrazio il sindaco Buratti – ha fatto sapere il ministro Giannini – per la lettera che mi ha inviato. Io, come lui, ho potuto constatare le difficoltà create alla stagione turistica dalle cattive condizioni meteorologiche. E però, al sindaco e a quanti in queste ore si concentrano sull’ipotesi di rinviare l’apertura dell’anno scolastico, non posso non ricordare che i calendari con le date di inizio e di fine delle lezioni vengono deliberati dalle Regioni che li hanno già comunicati alle scuole e al Ministero in tempo utile per consentire la programmazione delle attività didattiche”.

Giannini ha aggiunto che “le scuole nella loro autonomia possono chiedere lievi variazioni rispetto al calendario regionale, a patto di garantire i 200 giorni minimi di lezione previsti per legge. Nella maggior parte dei casi le richieste riguardano aperture anticipate che consentono di programmare pause flessibili nel corso dell’anno scolastico. In questo caso, invece, la richiesta di segno opposto potrebbe entrare in contrasto con gli impegni delle famiglie, nostre vere interlocutrici, dove spesso entrambi i genitori sono impegnati al lavoro – chiude Giannini -. Al sindaco Buratti garantisco la mia collaborazione e sono pronta a incontrarlo, magari proprio in spiaggia, confidando in un miglioramento del tempo”.