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Scuole in emergenza, il caso Petrocchi di Pistoia: mille studenti su 5 sedi disagiate

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Lo spinoso tema dell’edilizia scolastica nella provincia di Pistoia è stato al centro dell’assemblea indetta l’8 maggio dalla Consulta provinciale degli studenti.

Tra i presenti all’evento pubblico, c’era anche il sottosegretario all’Istruzione Gabriele Toccafondi. Una criticità che rischia di sfociare in emergenza, venuta alla luce prepotentemente durante lo scorso inverno, quando le ripetute piogge hanno provocato infiltrazioni in alcune scuole pistoiesi.

Il caso più eclatante è stato quello del liceo artistico Petrocchi del capoluogo toscano: al ritorno dalle vacanze natalizie, studenti e insegnanti trovarono la scuola senza riscaldamento perché la caldaia era andata in blocco.

Le temperature all’interno di alcune aule erano scese addirittura sotto lo zero, inoltre una delle sedi era addirittura invasa dai topi.

Per la preside dell’istituto, Elisabella Pastacaldi, è stato “un attentato al diritto allo studio”, tanto che minacciò di adire le vie legali.

Ma le problematiche del Petrocchi sono ormai note da tempo: mille studenti sparpagliati in cinque sedi, ciascuna con i suoi problemi, e la succursale “Bolognini” di via del Bottaccio sotto sfratto esecutivo a partire dal primo gennaio 2018. Dieci aule da abbandonare senza una vera alternativa.

 

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“Lavorare tutti insieme per trovare una soluzione in tempi rapidi alle necessità del Petrocchi – ha dichiarato Gabriele Toccafondi, sottosegretario al Miur – lavorare con Regione, Provincia, Comune per una soluzione, anche partendo dalle indicazioni che il consiglio regionale ha dato in questi mesi”.

Nell’assemblea organizzata nell’aula magna del liceo, anche il presidente della Provincia Rinaldo Vanni che ha ribadito la difficoltà dell’ente – in profondo deficit – nel reperire risorse per la scuola.

“Le risorse sull’edilizia scolastica il Miur sta continuando a trovarle e a darle alle regioni – ha sottolineato Toccafondi – sono queste che continueranno a decidere a chi distribuirle rispetto ai progetti presentati e alle urgenze. È stato così con i 10 milioni arrivati in Toscana con il Decreto del Fare DL n.69/2013 convertito dalla l. n. 98/2013, così con i 56 milioni a disposizione con il decreto 104/2013 convertito dalla legge 128/2013 relativi ai mutui BEI. Per la provincia di Pistoia su questo ultimo sono previsti interventi per un massimo di sette progetti”.

Toccafondi ha ribadito la necessità di creare un tavolo tecnico operativo presso l’Ufficio scolastico regionale: “Un incontro tra scuola e varie istituzioni per affrontare il tema dei locali del Petrocchi, solo da un lavoro comune potrà nascere una soluzione in tempi ragionevoli”.  

 

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