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Serafini (Snals): “Bene Miur sui vaccini, tante urgenze da affrontare per inizio anno” [INTERVISTA]

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Incontro al Miur tra il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti e le organizzazioni sindacali, rappresentative nell’area scolastica. Si tratta del primo di una serie di incontro.

L’obiettivo del ministro è quello di chiudere tutto entro giovedì 30 agosto con la convocazione di un tavolo politico.

I temi, però, sul tappeto sono tanti e urgenti: dalla situazione dei diplomati magistrali fino a quella dei Dsga passando per il personale Ata, oltre a quelli dell’edilizia scolastica.

Il primo tema dibattuto è stato quello degli obblighi vaccinali. Sulle perplessità riguardo gli adempimenti a carico dell’amministrazione scolastica, il Miur ha chiarito che eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere ricadono esclusivamente sugli autori delle stesse e non sulla dirigenza scolastica.

A La Tecnica della Scuola, interviene il segretario dello Snals, Elvira Serafini: “L’incontro di oggi è il primo di una serie di riunioni tecniche con il ministro Bussetti. Il tutto si è svolto in un clima cordiale e di reciproca collaborazione. Ci saranno diversi incontri per dibattere di tante situazioni, tutte urgenti. Il Miur, oggi, ha voluto parlare dei vaccini e soprattutto del tema dell’autocertificazione. Non sempre, infatti, le Asl sono in grado di certificare quali vaccini sono stati effettuati e nel caso delle autocertificazioni il rischio è quello di dichiarazioni false. Il responsabile non è il dirigente scolastico, ma il genitore che firma il documento. Tutto questo in vista dell’esame in Parlamento di un emendamento sul tema previsto sull’11 settembre. Abbiamo chiesto chiarezza sul percorso da seguire e il ministro è stato attento ad ascoltare”.

I problemi della scuola, però, sono tanti…

“Sì, tanti ed urgenti. Tutti meritano attenzione e speriamo, con i tavoli tecnici, di risolvere almeno il 70-80% delle questioni. Non sarà semplice, bisogna tutelare i diritti di tutti, come nel caso dei Dsga, il cui concorso sarà bandito entri i primi giorni di ottobre. Bisogna tutelare coloro che hanno tenuto in piedi le amministrazioni delle singole scuole in tutti questi anni. Lavoreremo affinché nessuno perda il posto”.