Home Sicurezza ed edilizia scolastica Sicurezza scuole, in Sicilia il 2019 porterà edifici più sicuri?

Sicurezza scuole, in Sicilia il 2019 porterà edifici più sicuri?

CONDIVIDI

In Sicilia dai dati dell’assessorato regionale alla Pubblica istruzione emerge che il 56,2% degli edifici adibiti a funzioni scolastiche è privo di certificato di collaudo e che il 65,6% non è adeguato alle normative antisismiche. Il 45,8% risulta costruito tra il 1946 e il 1975.

Inoltre che solamente il 28,2% degli immobili è accatastato, mentre gli edifici senza una verifica sismica sono il 73,9% e quelli con collaudo statico sono solo il 44%.

A tal riguardo si ricorda il limite temporale del 12 dicembre 2018 imposto dal cosiddetto ‘decreto Milleproroghe’: entro cui dovranno essere sottoposti a verifica tutti gli immobili adibiti a uso scolastico situati nelle zone a rischio sismico 1 e 2. Si ricorda inoltre l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, sulla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell’8 maggio 2003.

Tale provvedimento detta i principi generali sulla base dei quali le Regioni, a cui lo Stato ha delegato l’adozione della classificazione sismica del territorio (Decreto Legislativo n. 112 del 1998 e Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 – “Testo Unico delle Norme per l’Edilizia”), hanno compilato l’elenco dei comuni con la relativa attribuzione ad una delle quattro zone, a pericolosità decrescente, nelle quali è stato riclassificato il territorio nazionale.

Zona 1 – E’ la zona più pericolosa. Possono verificarsi fortissimi terremoti

Zona 2 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti

Zona 3 – In questa zona possono verificarsi forti terremoti ma rari

Zona 4 – E’ la zona meno pericolosa. I terremoti sono rari

Di fatto, sparisce il territorio “non classificato”, e viene introdotta la zona 4, nella quale è facoltà delle Regioni prescrivere l’obbligo della progettazione antisismica. Siamo arrivati alla fine del 2018 con l’auspicio, per la sicurezza degli studenti e degli operatori scolastici siciliani, dell’attuazione fattiva della verifica tutti gli edifici scolastici situati nelle zone a rischio sismico 1 e 2.