
Continua a far discutere la recente circolare del Ministro Valditara sull’estensione, alle scuole secondarie di secondo grado, del divieto di utilizzo degli smartphone in classe, anche a fini educativi.
Facendo seguito alla nota ministeriale n. 5274 dell’11 luglio 2024, il MIM ha infatti disposto, con Circolare n. 3392 del 16 giugno 2025, anche per gli studenti del secondo ciclo di istruzione il divieto di utilizzo del telefono cellulare durante lo svolgimento dell’attività didattica e, più in generale, in orario scolastico.
Le Istituzioni scolastiche dovranno aggiornare i propri regolamenti e il patto di corresponsabilità educativa.
Codacons: servono sanzioni per le scuole che non fanno rispettare il divieto
Il Codacons accoglie con entusiasmo la circolare, ma ritiene occorra prevedere sanzioni per quegli istituti che non faranno rispettare le nuove disposizioni.
“Il divieto di uso dei telefonini a scuola è già previsto da anni dalle disposizioni nazionali – spiega il presidente Carlo Rienzi – La Direttiva Ministeriale 104 già dal 2007 vieta agli studenti di utilizzare il telefono cellulare, o altri dispositivi elettronici, durante lo svolgimento delle attività didattiche, disposizione purtroppo mai rispettata nelle scuole italiane, con le conseguenze che sono oramai sotto gli occhi di tutti. I telefonini in classe, ricordiamo, non solo rappresentano una fonte di distrazione, ma spesso sono utilizzati dagli studenti per compiere atti di bullismo e per gravi violazioni della privacy” – aggiunge Rienzi.
Invito ai genitori a segnalare
Per tale motivo il Codacons, accogliendo con favore la novità, invita i genitori a segnalare all’associazione le scuole che non fanno rispettare i divieti sull’uso dei telefonini in classe, e denuncerà i presidi alle Procure per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.