Home Alunni Studenti prof dei loro compagni: i corsi di recupero fai-da-te

Studenti prof dei loro compagni: i corsi di recupero fai-da-te

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Ma soprattutto è un modo affinchè i giovani scolari ritrovino “passione per lo studio e per la scuola”, come spiega a tempi.it una docente di Scienze umane dell’istituto ligure e artefice del progetto.

La professoressa e le persone coinvolte nel progetto hanno svolto uno studio che permette di capire meglio il senso di “Materie all’opera”: fino al 2013, l’anno precedente all’istituzione del “tutoraggio autogestito” degli studenti, il 51 per cento degli iscritti al liceo prendeva lezioni private (la maggioranza almeno due ore alla settimana), con una spesa complessiva, che ricadeva sulle famiglie, di 322 mila euro. Le 1.017 ore di recupero svolte con “Materie all’opera” hanno permesso di risparmiare gran parte di quella somma.

Al progetto hanno collaborato 24 studenti come tutor, 91 come “tutee” (i destinatari delle lezioni) e altri 72 ragazzi che hanno fatto sia da “insegnanti” che da studenti: alunni di tutte le età, dal primo al quinto anno di liceo.

Il risultato è che  si sono ridotte dell’8 per cento le bocciature e dell’11 per cento i debiti formativi, anche se molti degli stessi docenti del liceo Pertini non hanno gradito l’iniziativa, tanto che,dice la stessa insegnante a Tempi.it “abbiamo dovuto tenere anonimi i ragazzi che si erano prestati a fare da tutor. A volte, addirittura, se passava qualche collega nei dintorni, li abbiamo dovuti nascondere in biblioteca, perché non fossero visti. Se i loro professori scoprivano che venivano a studiare a scuola e davano lezioni ad altri alunni, l’indomani li interrogavano spremendoli”.

“Alcuni colleghi si sentivano defraudati del loro ruolo. Non comprendevano che i ragazzi che partecipano al progetto non si sostituiscono affatto agli insegnanti. Aiutano semplicemente i coetanei a ritrovare un metodo di studio personale, facendo leva su una “lingua comune” degli adolescenti, fatta anche di passione. Ecco cos’è “Materie all’opera”.