La Flc Cgil parla di grave insensibilità del Miur, soprattutto riferendosi al problema degli aspiranti corsisti dei Tfa che vivono nelle zone terremotate. Con questo mancato provvedimento si dimostra non soltanto insensibilità, ma anche mancanza di comprensione per le difficoltà affrontate dagli aspiranti al Tfa, a causa di una normativa non chiara, spesso farraginosa e con annunci fuorvianti.
Senza escludere la preoccupazione per una scelta anche di notevole impegno economico da affrontare in assenza di chiarezza. La distanza tra Miur e rappresentanze dei lavoratori si fa sempre più ampia e preoccupante, questo non è il giusto modo per affrontare i mutamenti del sistema scolastico.
Manca completamente la correttezza nei rapporti e nelle relazioni sindacali, comportamenti quelli del Miur incomprensibili e privi di un senso logico. Da una parte si inviano lettere ai sindacati piene di ipocrisie dall’altra non si agisce concretamente a fare qualcosa di utile per i lavoratori. In ogni modo alternativamente alla proroga mancata, molte università stanno prorogando i termini per regolarizzare le domande anche dopo il 4 giugno.
