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Trasparenza e anticorruzione: comunicazioni solo all’ANAC

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Con l’entrata in vigore dell’art. 19, comma 15, del d.l. n. 90 del 2014, convertito in Legge n. 114 del 2014, le funzioni del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione di cui all’art. 1, commi 4, 5 e 8, della Legge n. 190 del 2012, sono state trasferite all’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.).

Lo ha ricordato con proprio avviso del 23 febbraio 2015 lo stesso Dipartimento della funzione pubblica.

Pertanto, eventuali quesiti, segnalazioni,  comunicazioni di dati e/o trasmissione di documenti in materia di trasparenza e di prevenzione della corruzione dovranno essere inoltrati unicamente all’A.N.AC. secondo i termini e le modalità definiti dalla stessa Autorità.

La documentazione eventualmente trasmessa al Dipartimento della funzione pubblica, compresi i Piani Triennali di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.), via e-mail, per posta elettronica certificata o per posta ordinaria non sarà presa in considerazione e sarà, quindi, considerata priva  di qualsiasi effetto.

A tale proposito, segnaliamo che l’A.N.AC. ha pubblicato il seguente comunicato del 18 febbraio 2015:

Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) e Programma  triennale per la trasparenza e l’integrità (PTTI)
Si comunica che le  amministrazioni, gli enti e le società cui compete l’adozione del Piano  triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) e del Programma triennale per  la trasparenza e l’integrità (PTTI) sono tenuti esclusivamente alla  pubblicazione di detti atti sul sito istituzionale dell’amministrazione,  società o ente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Altri  contenuti – corruzione”.
Nessun documento, pertanto deve  essere inviato, per posta elettronica o tradizionale, all’Autorità.
L’invio dei Programmi e di  documenti ad essi relativi non sarà preso in considerazione dall’Autorità e i  predetti documenti, se non pubblicati sui siti istituzionali,  si considereranno come non predisposti.
Richieste di chiarimenti in  merito all’adozione dei PTPC formulate da parte di società partecipate e di  enti pubblici economici possono essere inoltrate alla casella e-mail  [email protected].

Relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione
Analogamente, secondo quanto già  comunicato in data 12 dicembre 2014, la Relazione del responsabile della  prevenzione per l’anno 2014,  redatta  utilizzando la scheda standard pubblicata sul sito di questa Autorità, deve  essere pubblicata esclusivamente sul sito istituzionale di ogni ente nella  sezione “Amministrazione trasparente”, sottosezione “Altri contenuti –  corruzione”e non deve essere trasmessa all’Autorità. Le relazioni inviate  all’Autorità non saranno prese in considerazione e, se non pubblicate sui siti  istituzionali, saranno considerate come non predisposte.

Comunicazione ad ANAC della nomina  del Responsabile della prevenzione della corruzione

Per quanto concerne i dati relativi alla nomina del Responsabile della  prevenzione della corruzione e del Responsabile della Trasparenza, essi devono  essere inviati esclusivamente con il Modulo_ANAC_Nomina_RPC,  disponibile sul sito dell’Autorità, sezione Servizi/Servizi on line_ Nomina dei  RPC-RT, compilato digitalmente in ogni suo campo e inviato esclusivamente alla  casella e-mail [email protected].

L’Autorità non prende in considerazione comunicazioni effettuate in  modo diverso nonché l’invio di moduli compilati a mano e scannerizzati.