Home I lettori ci scrivono Un nuovo Ccnl per i docenti

Un nuovo Ccnl per i docenti

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Gentile redazione, gentili colleghi,

ho letto con interesse le ultime lettere inviate al vostro sito e leggo che adesso l’attenzione è posta su una distinzione a livello di impegno, o meglio, di carico di lavoro che il docente può avere a casa. Io sono un docente di Scienze Motorie, e mi sono sentito un pò tirato in ballo da certe considerazioni, alcune puntualizzazioni:

a) non formulerei un nuovo Ccnl basandosi su un distinguo tra materie, la nostra categoria se vuole raggiungere dei risultati deve rimanere unita, non certamente dividersi in tante fazioni;

b) puntualizzo che la normativa vigente, e qui difendo un pò la mia bistrattata materia, prevede oltre che una valutazione pratica anche una valutazione orale obbligatoria che spesso, vista la scarsità di tempo, noi docenti sostituiamo con compiti scritti: quindi 9 classi con 25 compiti per classe di media, quanti compiti sono? Come vedete colleghi siamo tutti sulla stessa ‘barca’;

c) il Ccnl deve contenere il distinguo tra ore di lezione frontale e ore accessorie data alla scuola: cioè le attuali 18 ore di lezione frontale in classe con altre ore (ad esempio potrebbero essere 4 ore) date alla scuola per svolgere attività quali soprattutto supplenze interne, ovviamente ore retribuite;

d) dobbiamo lavorare sull’opinione pubblica: in questi anni mi sono reso conto che il nostro lavoro è percepito dall’esterno come un part-time con una retribuzione da part-time… non vi siete stancati di questo cari colleghi??! Io sono disposto a lavorare anche 30 o 35 ore a scuola facendo un distinguo di ore come detto in precedenza e retribuito in modo proporzionato;

e) l’architettura della scuola deve essere ripensata, al passo con l’Europa, con la nostra moderna società, non può continuare ad essere pensata come nei primi del ‘900, ci vuole un cambio di mentalità da parte di tutti.