Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: se il coniuge lavora in altra provincia?

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In questo appuntamento con la nostra rubrica “A domanda, risponde…” a cura del prof. Lucio Ficara, le risposte ai quesiti dei nostri lettori sul tema delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2021/22.

Ecco i temi trattati:

DOMANDA n. 1

Quante domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria al massimo si possono presentare?

RISPOSTA

Se è titolare in provincia dove la sua classe di concorso è in esubero, può chiedere utilizzazione interprovinciale per il suo ordine e grado di titolarità e per gli altri ordini e gradi in cui ha titolo, idem per l’utilizzazione provinciale e, se ha i requisiti di ricongiungimento o per esigenze di gravi motivi di salute, anche l’assegnazione provvisoria verso una sola provincia per ogni ordine e grado di istruzione per cui ha titolo.

DOMANDA n. 2

Mio marito lavora a Bologna, ma risiede insieme alla nostra famiglia in Sicilia, posso richiedere assegnazione provvisoria per la provincia di Bologna?

RISPOSTA

Ai sensi del comma 6, art.7 del CCNI utilizzazioni, se il coniuge svolge attività lavorativa in altra provincia si prescinde dalla iscrizione anagrafica nel comune di Bologna.

DOMANDA n. 3

Sono in regime di part time 9 ore scuola secondaria di I grado, posso richiedere assegnazione provvisoria su 9 ore?

RISPOSTA

Si, è prevista la richiesta esplicita delle situazioni part time con il riferimento puntuale del numero di ore di insegnamento. Il docente ha diritto, riguardo le preferenze espresse, ad ottenere anche cattedre intere spezzate nel numero di ore di part time.