Home Attualità Videogiochi che passione, non solo per scopi ludici

Videogiochi che passione, non solo per scopi ludici

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I luoghi comuni non di rado si rivelano infondati. Chi ha detto, ad esempio, che i videogiochi sono diseducativi e allontanano dalla realtà? Probabilmente è solo l’abuso che ne fanno le persone, in prevalenza giovani, che indirizza verso queste conclusioni. Chi, invece, riesce a praticare un rapporto corretto con questi mezzi, riesce anche a trasformarli in momenti di crescita e di lavoro.

Lo vuole dimostrare l’Accademia Italiana Videogiochi, che sabato 24 marzo aprirà le sue porte per il primo open day dell’anno.

Confrontarsi con i docenti sugli sbocchi lavorativi

La giornata, fanno sapere gli organizzatori, sarà articolata in due turni (la mattina dalle 10 e il pomeriggio dalle 15) durante i quali sarà possibile assistere alla presentazione dei diversi corsi, confrontarsi con i docenti sugli sbocchi lavorativi, partecipare a dimostrazioni “live” dei lavori degli studenti e a simulazioni di vere e proprie lezioni.

L’open day coinciderà con l’apertura ufficiale delle iscrizioni all’anno didattico 2018-2019 (il quindicesimo per Aiv) in partenza a metà ottobre 2018.

I corsi dell’Accademia

L’offerta didattica dell’Accademia si compone di tre corsi: quello di Grafica 3D (incentrato sullo studio di Maya, Photoshop, ZBrush, Substance Painter e Designer e altri programmi più dettagliati) e il corso di Programmazione, che include lo studio dei linguaggi C, C# e C++ e dei motori grafici Unity e Unreal Engine. Infine, c’è il corso di Game design.

Ricorda l’Accademia Italiana Videogiochi, che tutti i programmi didattici sono costantemente aggiornati in base alle esigenze del mercato. Le lezioni hanno un approccio pratico che permette agli studenti di toccare fin da subito con mano tutti gli aspetti legati alla creazione di un videogioco.

Sono previsti, infine, lectures e masterclass tenute da professionisti del settore, sia italiani sia internazionali, ed ex alunni.