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Vivere “onlife” in maniera responsabile, l’utilità di far crescere la cultura di Internet

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Tutti insieme appassionatamente. Non è il titolo di un film ma il nuovo Mood su cui ci ha costretto a convergere l’emergenza sanitaria del Covid 19.

Genitori al lavoro in smartworking, ragazzi e bambini alle prese con lezioni a distanza.

Spazi della famiglia sconvolti e stravolti da questa onda anomala.

Spesso alle prese con la co-gestione di strumenti multimediali oltre che di spazi, costretti in alcuni casi a dividersi l’unico pc disponibile a casa.

In questo complesso contesto sono partite diverse iniziative a supporto di Docenti, alunni e genitori.

Una di queste interessanti iniziative è quella avviata da Fondazione Mondo Digitale nell’ambito del progetto: “Vivi Internet, al meglio”, Il progetto che Google dedica al mondo scolastico per sperimentare come vivere il web in maniera responsabile.

Come affrontare la Trasformazione digitale della famiglia? Con tecnologia e buon senso sembra essere la ricetta giusta lanciata nel primo seminario del progetto, il primo di una serie di webinar per aiutare i giovani e non solo a vivere onlife in modo responsabile.

Fondazione Mondo Digitale arricchisce il programma di Google con format ed esperienze digitali innovativi a partire dai 5 moduli formativi realizzati per imparare a vivere bene le opportunità offerte da Internet, per accedere ad esempio in modo corretto alle informazioni, come sviluppare nuove conoscenze e connettersi con persone in tutto il mondo.

“Usa la tecnologia con buon senso”, “Impara a distinguere il vero dal falso”; “Custodisci le tue informazioni personali”; “Diffondi la gentilezza”; “Nel dubbio, parlane”, i titoli delle sessioni formative in programma.

Tutti i contenuti sono disponibili sulla Pagina del programma.

Il progetto offre ai genitori i consigli necessari per avere una corretta educazione digitale con un quiz per capire se possiedono le conoscenze necessarie per affrontare il tema con i figli.

Per i docenti, invece, il programma prevede un corso gratuito sull’educazione civile digitale con una guida per condividere contenuti e attività da svolgere con gli studenti.

Nella sezione giovani, troviamo famosi youtuber che aiutano i ragazzi ad acquisire sempre più consapevolezza nell’utilizzo di Internet e dell’usare in servizi On line e relative conseguenze sui rischi che si corrono.

24 mesi la durata complessiva del progetto, che prevede il coinvolgimento di 80 docenti formatori, 32000 mila docenti coinvolti, 10mila genitori, 240 mila studenti. Numeri importanti con oltre 16 eventi e 40 Hack Day.

Inoltre, laboratori per comprendere i disturbi della comunicazione, sessioni di approfondimento con la Polizia Postale, applicazione della metodologia Lego serious Play per combattere il Cyberbullismo ed esercitazioni per migliorare la capacità di relazione interpersonali.

Per gli studenti è previsto anche la creazione di un videogioco.

I docenti formati negli ambienti digitali della Palestra dell’Innovazione di Roma diventano a loro volta ambasciatori del programma con effetto a cascata e virale nelle scuole e regioni di tutta Italia.

Molto interessante il video trasmesso live su YouTube il 4 maggio che aveva come tema lezioni sull’uso delle nuove tecnologie. I bambini hanno avuto la possibilità di seguire il video coordinati dai loro docenti: hanno imparato cos’ è un motore di ricerca, come funziona e come usarlo nel modo più corretto, ad accedere ai siti delle agenzie di stampa, dei quotidiani nazionali ed internazionali, a riconoscere le fake news attraverso semplici strategie come ad esempio trasformarsi negli uccellini sul naso di Pinocchio!

Hanno anche imparato che la prima fake news dell’epoca della comunicazione moderna l’ha creata Orson Welles.

Temi interessanti spiegati con linguaggio semplice e coinvolgente.

In attesa di sedere di nuovo sui banchi di scuola, impariamo loro ad essere bravi cittadini digitali!