Home Archivio storico 1998-2013 Attività parlamentare 2 giugno: parata “sobria” e col pensiero alle popolazioni terremotate

2 giugno: parata “sobria” e col pensiero alle popolazioni terremotate

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E’ stato osservato un minuto di silenzio e subito dopo un lungo e caloroso applauso al passaggio dei gonfaloni delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e delle province di Bologna, Ferrara, Mantova, Modena e Rovigo in testa alla sfilata.
La parata del 2 giugno, per festeggiare la nascita della Repubblica dalle ceneri della guerra e del fascismo, è durata solo 50 minuti. Dopo che le massime autorità dello Stato, con in testa il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che tanto si è battuto per lo svolgimento della sfilata, hanno preso posto sulla tribuna delle  autorità, gli onori al capo dello Stato sono stati portati da un drappello di corazzieri a piedi, mentre l’ordine di sfilamento della parata è stato composto da solo tre settori, rigidamente a piedi. Settori che, pur con la presenza delle loro bande musicali, hanno interrotto la musica al passaggio davanti al palco autorità con il solo suono dei tamburi, peraltro attutiti.
La parata si è poi chiusa con il passaggio di una rappresentanza degli Enti e dei corpi, armati e no, e che si stanno prodigando con almeno 4.500 uomini presso le popolazioni colpite dal sisma. Tanti applausi, naturalmente, al passaggio di un contingente dei Vigili del Fuoco in formazione ridotta perchè, è stato spiegato, in 1.200 sono impegnati in questi giorni in Emilia.