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A proposito di concorsi a cattedre…

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Qualcosa sembra muoversi in ambiente sindacale. Un documento unitario di CGIL, CISL e UIL (settore scuola) è stato inviato il 30 ottobre scorso al Presidente del Consiglio Massimo D’Alema, al Ministro della P.I., al Presidente della Camera e al Sottosegretario al Ministero della P.I. per sollecitare l’approvazione del disegno di legge 4754. I sindacati chiedono che, qualora non fosse possibile una rapida approvazione del D.d.L. 4754 che affronta in modo organico il problema del reclutamento del personale della scuola,  venga stralciata dal disegno di legge la parte riguardante le abilitazioni riservate per i docenti precari e introdotta nel disegno di legge collegato alla finanziaria ’99. "Questo – sottolineano i sindacati – al fine di riavviare in tempi brevi l’emanazione dei bandi di concorso ordinari, la cui emanazione disgiunta dalla soluzione delle abilitazioni riservate sarebbe socialmente intollerabile".
La posizione dei sindacati confederali pare voler tutelare tutti quei docenti che da anni sono ‘posteggiati’ nella graduatorie degli aspiranti alle supplenze e che, per l’inadempienza dei vari Governi che si sono succeduti da otto anni a questa parte, non hanno potuto conseguire l’abilitazione tramite i concorsi ordinari.  
Nel frattempo si è scatenata la ‘corsa ai corsi di preparazione ai concorsi’ per tentare la chance del posto nella scuola statale che, seppure mal pagato, non dispiace a nessuno. Ma quanti sono i posti disponibili in tutti gli ordini di scuole? Il mistero che da sempre caratterizza i concorsi nella scuola sembra ripetersi. Proviamo a dare un po’ di numeri per orientare gli aspiranti concorrenti.
Secondo le nostre informazioni (i dati sono stati elaborati dagli esperti della Tecnica della Scuola) nel triennio 1999/2000 – 2001/2002 in tutti gli ordini di scuole saranno disponibili 74.000 posti da suddividere per il 50% ai vincitori dei concorsi e per il rimanente 50% ai docenti inclusi nel ‘doppio canale’. Di questi (sempre considerando tale suddivisione) 5.900 nella scuola materna; 26.500 nella scuola elementare; 12.600 nella scuola media e 29.000 nelle superiori.
Per quel che riguarda le cattedre degli ambiti disciplinari verticali (scuola media e superiore), per l’ambito n. 4 (materie letterarie) si calcolano circa 10.000 posti, più altri 4.000 aggiungendo l’ambito n. 9 che permette di insegnare latino e greco nei licei.
Per l’ambito n. 8 (matematica e fisica) si ipotizzano 4.000 posti, mentre per la classe 59/A Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola media 1.700. Per le lingue (ambito n. 5) i posti assommano a circa 2.000 per l’inglese e a 970 per il francese.