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Aipd per la Giornata Mondiale della Sindrome Down

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In occasione della Giornata mondiale delle persone con sindrome di Down, che ricorre il 21 marzo, Francesco, 21 anni, socio dell’AIPD (Associazione italiana persone down) quest’anno sarà il volto e la voce dell’associazione per veicolare il messaggio scelto per la ricorrenza internazionale: “With us, not for us”. 

Perché le persone con sindrome di Down possono, vogliono e devono prendere la parola, senza che nessuno parli per loro. Possono, vogliono e devono compiere le proprie scelte e decidere il proprio futuro, investendo le risorse che hanno e trasformando le potenzialità in capacità, i diritti in opportunità, le possibilità in reale e concreta partecipazione sociale. 
La campagna AIPD di quest’anno è supportata inoltre dal progetto “Tutti in piazza!”, realizzato con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, bando 2022. 
La Giornata mondiale ha dunque l’obiettivo quest’anno di segnalare che le persone down hanno “diritto all’autodeterminazione, da cui dipende il vero e pieno protagonismo, è ancora in parte da conquistare: diffusa è ancora la tendenza a considerare le persone con sindrome di Down ‘eterni bambini’ e, di conseguenza, a interpretarle, piuttosto che a interpellarle. L’educazione all’autonomia, che da più 30 anni abbiamo introdotto nelle nostre sezioni, è la chiave e lo strumento per trasformare il diritto all’autodeterminazione in reale protagonismo”.

E ancora. In occasione della Giornata mondiale delle persone con  sindrome down, il comico Lillo Petrolo, attraverso un video, offrirà l’occasione perfetta per rivendicare con forza, e ovviamente con tanta ironia, il diritto di parola a tutte le persone con sindrome di Down.
Domenica 19 marzo, in preparazione della giornata del 21, nelle piazze di tutta Italia le sezioni di AIPD organizzeranno dei flash mob per sensibilizzare sui diritti delle persone con sindrome di Down e in particolare sul diritto all’autodeterminazione. Armati di fischietti migliaia di persone si uniranno ai soci dell’associazione, per gridare con forza “With us, not for us”.