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Algoritmo Gps, le proposte della Flc Cgil in vista del secondo incontro con il Ministero

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Dopo l’incontro del 5 ottobre, il Ministero ha convocato nuovamente le sigle sindacali in una riunione che si terrà giovedì 13 alle ore 14:30. Oggetto del confronto ancora una volta le procedure informatizzate di nomina dei supplenti con l’ormai celebre algoritmo che diversi problemi ha causato. Si attende di capire quali risvolti ci saranno visto che nel primo incontro il Ministero aveva aperto al confronto ma senza possibilità di modificare le attuali procedure, bensì ragionando sulle modifiche del prossimo anno scolastico.

La Flc Cgil spiega le principali criticità e le proposte correttive che devono essere affrontate e risolte:

  • corretta gestione delle riserve legate alla Legge 68/99 e delle altre riserve previste dalla normativa: l’obiettivo è fare una sintesi equilibrata tra il diritto del riservista e quello di chi è inserito in una specifica graduatoria e fascia.
  • gestione delle precedenze legate alla Legge 104/1992: anche in questo caso bisogna trovare l’equilibrio nell’applicazione della precedenza, evitando che essa consenta di scavalcare intere graduatorie e relative fasce. Il sistema informatizzato deve riprodurre in maniera più fedele la gestione delle precedenze che si operava con le nomine in presenza.
  • gestione degli spezzoni: riteniamo indispensabile programmare il software in maniera da riuscire ad associare gli spezzoni sulla base delle richieste formulate dai lavoratori. Questo dovrebbe avvenire già nella fase informatizzata, diversamente i lavoratori saranno comunque penalizzati, perché una volta terminato il turno gli uffici potranno assegnare solo spezzoni residuali. Riteniamo inoltre che si debba semplificare la richiesta di assegnazione degli spezzoni, rendendola più semplice e sintetica.
  • sempre in merito al completamento: il combinato disposto del funzionamento del software, delle previsioni dell’OM 112 e della nota 28597 al punto 2.2 (che prevede che gli spezzoni fino a 6 ore possano essere attribuiti ai supplenti che devono completare solo se provvisti di abilitazione) sta creando un forte disagio economico e sociale ai supplenti. Infatti la rinuncia allo spezzone per il supplente non è possibile, in quanto sarebbe sanzionato. Il software non lo fa completare. L’OM 112 non prevede il frazionamento di posti interi e da ultimo l’accesso agli spezzoni di 6 ore rimane estremamente difficile. In questo contesto molti lavoratori (di cui una parte considerevole sono donne e madri) vengono costretti a lavorare con stipendi insostenibili per il caro vita e le spese che devono affrontare. 
  • inserimento dei posti disponibili: è il punto cruciale delle operazioni informatizzate, senza un efficientamento di questo passaggio l’informatizzazione risulta monca. Per questo bisogna velocizzare l’inserimento delle cattedre disponibili in organico di diritto (che residuano dopo le immissioni in ruolo e sono frutto di rinunce non comunicate) e l’inserimento e controllo dei posti disponibili in organico di fatto a cura delle scuole con un software efficiente e semplice. A questo si collega l’esigenza di formazione del personale delle scuole e degli Uffici territoriali.
  • abbiamo inoltre chiesto di sperimentare insieme al gestore le modifiche apportate al software, in pratica serve una fase di collaudo del sistema. Dobbiamo avere garanzie sul funzionamento del software e intervenire in caso di problemi prima che lo stesso venga usato ai lavoratori, non scoprire i problemi a procedura avviata.
  • occorre trovare il modo per rendere trasparente e tempestivo l’elenco delle sedi esprimibili, evitando il meccanismo della compilazione “al buio” delle istanze.