Home Alunni Alternanza scuola/lavoro, liceo calabrese alla ricerca dei raggi cosmici in stratosfera

Alternanza scuola/lavoro, liceo calabrese alla ricerca dei raggi cosmici in stratosfera

CONDIVIDI

L’occasione per fare ricerca per gli istituti secondari superiori può nascere dai progetti per l’alternanza scuola lavoro. Lo sanno bene al Liceo di Cariati in provincia di Cosenza dove è stato presentato MoCRIS (Measurement of Cosmic Ray in Stratosphere), un progetto inserito nell’ASL e rivolto agli alunni della IVa del Liceo Scientifico che si pone l’obiettivo di trovare raggi cosmici in stratosfera.

Durante la conferenza stampa di presentazione il Prof. Domenico Liguori ha illustrato il piano di lavoro e in che modo gli alunni parteciperanno. Questi ultimi avranno modo di fare una esperienza diretta del metodo sperimentale attraverso l’utilizzo di strumenti, tecnologie e software all’avanguardia nella fisica moderna. Il piano di lavoro prevede anche il confronto con i ricercatori coinvolti nel progetto. Il Dott. Antonino Brosio e la Dott.ssa Antonella Tripodi dell’ABProject,  hanno illustrato gli aspetti tecnici della costruzione e del lancio della sonda, prevista nel prossimo mese di giugno.

“Insieme ai rivelatori di raggi cosmici – spiega il Prof. Domenico Liguori che guida il progetto – infatti, sarà prelevato in stratosfera un campione di polvere spaziale e micrometeoriti che verranno analizzati in un laboratorio dell’Università di Glasgow da parte del dott. Nicola Marim un ricercatore esperto di geologia planetaria che ha partecipato alla giornata di studio in collegamento via Skype”. All’iniziativa è intervenuto anche il dott. Valerio Bocci dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) di Roma che ha tenuto una lezione sulla storia dei raggi cosmici e ha presentato i rivelatori che nei laboratori dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare) ha sviluppato e  sono destinati attraverso il progetto MoCris ad essere inviati nella stratosfera.

Ha concluso l’incontro in collegamento via Skipe il Dirigente Scolastico, Prof. Franco Murano che dopo avere ringraziato tutti i relatori e i partecipanti ha messo in evidenza l’importanza di questi progetti la cui realizzazione costa sacrifici, ma offrono alla scuola e agli alunni innumerevoli possibilità di approfondimenti e divulgazione scientifica e culturale avvicinandoli allo studio delle materie scientifiche attraverso il metodo sperimentale.