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Alunna con la leucemia: i compagni di classe fanno il vaccino per proteggerla

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Da Faenza arriva una storia di solidarietà a scuola: un’alunna di nove anni, che frequenta la quarta elementare, è affetta da leucemia Linfoblastica acuta di tipo B. La bimba per i primi mesi dell’anno scorso ha frequentato la scuola.

L’isolamento forzato

Poi, purtroppo, è iniziato l’isolamento forzato, in seguito alla chemioterapia, perchè i forti dosaggi di farmaci abbattono le difese immunitarie e la espongono al rischio di virus che in quelle condizioni aggraverebbero di molto il suo quadro clinico.

“Abbiamo attivato una rete con i suoi amici – racconta Cristina, la madre dell’alunna a Il Resto del Carlino – per non farla sentire sola e così attraverso un servizio di videochiamata via internet il giorno del suo compleanno Lisa ha potuto salutare la classe, una cosa davvero emozionante e che ha riempito di gioia tutti”.

Per la piccola Lisa, anche un semplice raffreddore, sarebbe pericolosissimo, tant’è che sono stati attivati i protocolli previsti e le insegnanti, con le dovute cautele, vengono a trovare Lisa un paio di volte alla settimana.

Per questo motivo la scuola frequentata dalla piccola alunna ha acquistato un pc portatile allo scopo di proseguire e migliorare le videochiamate fra lei e i compagni. E non è detto che non si possa utilizzare per le lezioni.

Il vaccino per proteggere la compagna debole

Ma ecco la sorpresa: in previsione di un probabile rientro a scuola fra febbraio e marzo della piccola Lisa, i compagni di classe, quasi tutti, hanno deciso di vaccinarsi per scongiurare virus che potrebbero essere letali per la piccola: “nella chat della classe ho chiesto – dichiara ancora la madre della bimba, Cristina – ovviamente senza alcuna pretesa, se ci fosse la disponibilità da parte delle famiglie dei compagni di Lisa. Non mi aspettavo una risposta così ampia”. Più di due terzi delle famiglie, infatti, sono state ben liete di sottoporre i figli al vaccino.

“Quando abbiamo preso accordi con il servizio vaccinazioni dell’Ausl di Faenza – dice ancora la mamma di Lisa – le stesse operatrici dell’ambulatorio sono rimaste commosse dal gesto delle famiglie tanto che la Regione ha concesso gratuitamente i vaccini”.

Pertanto, in questi giorni i bimbi sono stati ricevuti a gruppi e sottoposti a vaccinazione. I compagni di classe ora stanno cominciando a prepararsi al ritorno di Lisa in classe.
E’ vero che dovranno essere prese varie precauzioni che comportano un’attenzione scrupolosa su tutta una serie di norme igienico sanitarie come lavarsi bene le mani, non starnutire verso un compagno e altre.

“Un gesto d’amore da parte dei compagni e delle loro famiglie – conclude Cristina – non si dimentica facilmente, il tutto per Lisa ed è per questo che li ringrazio di cuore”.