Home Alunni Alunna piange per un 9 e mezzo su TikTok, Burioni: “Ai miei...

Alunna piange per un 9 e mezzo su TikTok, Burioni: “Ai miei tempi nessuno era certo dell’esistenza dei voti sopra l’8”

CONDIVIDI

Giusto cercare di raggiungere la perfezione a scuola o all’Università con voti alti? Sì, qualcuno potrebbe dire di sì: ma disperarsi se non si ottiene il voto perfetto è senza dubbio malsano. Il caso di una studentessa che si è mostrata mentre piange per aver preso un 9 e mezzo sta facendo discutere.

Voti a scuola e competitività tossica

La ragazza ha espresso la propria opinione su TikTok. Ecco le sue parole: “Non giudicherò mai una persona che piange per un voto alto, perché so cosa vuol dire piangere per un 9,5, ma non perché non sia un voto alto, semplicemente perché non sono riuscita a raggiungere la perfezione come avrei voluto e paragonarlo al 10 che ha preso qualcun altro”.

Le reazioni

Insomma, una frase che dimostra quanto i voti possano avere un peso importante nella salute mentale dei giovani e possano causare competivitità. Inutile dire che sono state molte le reazioni: non è da tutti i giorni vedere qualcuno che piange per un voto così alto.

Ci sono moltissimi ragazzi che invece faticano a raggiungere la sufficienza, per cui un 9,5 sarebbe oro colato e vedrebbero contenuti del genere come una presa in giro.

Ecco l’opinione del virologo Roberto Burioni: “Ai miei tempi (frase inequivocabile che denota la vecchiezza) al Classico di Urbino i voti sopra l’8 erano come l’abominevole uomo delle nevi; si diceva che esistessero ma nessuno era certo”.