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Alunno di 12 anni accusa un malore mentre gioca a basket nella palestra della scuola e muore: aperta un’inchiesta

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Un bambino di 12 anni è morto ieri pomeriggio, 21 marzo, mentre giocava a basket nella palestra della scuola Guarino di via Capitano Basile, a Favara, in provincia di Agrigento. A riportarlo è l’Ansa.

Il piccolo è stato colto da un improvviso malore e s’è accasciato a terra, perdendo i sensi. Nonostante l’intervento di due ambulanze del 118 e dei sanitari che hanno cercato di rianimarlo, il bimbo è spirato. La salma è stata portata in ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il sindaco, Antonio Palumbo, ha già proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali.

“A nome dell’amministrazione e della collettività che rappresento – ha detto il primo cittadino, come riporta La Repubblica – manifesto la mia vicinanza istituzionale e personale alla famiglia. Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola”.

La prima ricostruzione della tragedia

Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta. Il bambino aveva detto di aver mal di testa e poi ha perso i sensi mentre stava praticando sport. Il procuratore capo facente funzioni, Salvatore Vella, e la pm Giulia Sbocchia acquisiranno, attraverso i carabinieri, i certificati di idoneità all’attività agonistica del bambino, che verranno messi in relazione con quanto emergerà dall’esame autoptico. Al momento non è stata configurata nessuna ipotesi di reato.

La Procura attenderà l’acquisizione dei primi atti per poter ipotizzare eventuali reati. La salma del bambino si trova attualmente a disposizione dell’autorità giudiziaria, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento.

Il cordoglio di Turano

“Siamo vicini alla famiglia del bambino e all’intera comunità scolastica di Favara per la terribile tragedia che si è consumata stamani all’istituto comprensivo “G. Guarino”. Siamo certi e fiduciosi che la Procura di Agrigento, che ha aperto un’inchiesta e disposto l’acquisizione delle cartelle cliniche, farà luce sulle cause della morte del piccolo. È un giorno di dolore per la scuola e per tutti noi”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano.