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Anziano bullizzato, un sincero grazie alla magistratura!

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Anziano bullizzato, un primo pronunciamento che conferma l’art. 30 della Costituzione. I primi responsabili educativi senza se e senza ma sono i genitori. Nel bene e nel male!

Anziano bullizzato, la magistratura ha iniziato a pronunciarsi

Anziano bullizzato. Grande prova di maturità pedagogica della magistratura. Ovviamente il suo contesto rimane la giurisprudenza che in questo caso si intreccia con la dimensione pedagogica. Nulla di nuovo, se pensiamo all’art. 30 della nostra Costituzione che recita: “E` dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio“.

In tal senso va letta il pronunciamento che ha negato la scarcerazione ai due ragazzi maggiorenni: riguardante i due ragazzi maggiorenni : i genitori “hanno dato prova di incapacità a controllare ed educare i due giovani“.
Giudizio severo che contrasta con la dichiarazione d un avvocato che definiva perbene le famiglie.

Primo severissimo pronunciamento – siamo purtroppo ancora agli inizi -che separa le responsabilità, attribuendo alla famiglia il ruolo fondamentale nel processo educativo. Compito che non si conclude con il raggiungimento della maggiore età. Il suddetto pronunciamento è coerente con il nuovo profilo di “responsabilità genitoriale”.

Gianfranco Scialpi