Home Generale Articolo 26: “Rischio caccia all’untore non vaccinato”

Articolo 26: “Rischio caccia all’untore non vaccinato”

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Chiara Iannarelli, vicepresidente dei genitori di Articolo 26 che fa parte del Fonacs, il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola, denuncia: “La caccia all’untore è già cominciata sulle chat whatsapp. I rischi di discriminazione sociale, ghettizzazione e bullismo tra alunni vaccinati e non vaccinati sono inimmaginabili. Li avevamo segnalati al ministro dell’Istruzione ad un tavolo consuntivo al Mi in un incontro lo scorso 25 agosto. Ci aveva dato garanzie, oggi non le vediamo confermate”. 

E poi aggiunge: “Siamo molto preoccupati dalle dichiarazioni di Bianchi secondo le quali nelle classi con soli alunni vaccinati cesserebbe l’obbligo della mascherina”. “Da genitori sappiamo che queste dinamiche non potranno essere arginate e che sono già cominciate tra i ragazzi nei loro gruppi e sulle loro chat di whatsapp. E’ inevitabile che tra compagni sappiano e si dicano chi è vaccinato e chi no. Ci chiediamo come si possano creare altre situazioni di innesco di meccanismi di isolamento tra adolescenti, già provati da questa crisi che ha innalzato i tassi di disagio psicologico giovanile in Italia e che vedranno limitata la loro socialità e l’accesso allo sport anche nelle prossime settimane”.

” Gravissimo è infine il rischio di violazione della privacy a cui si andrebbe incontro se la scuola chiedesse di attestare lo stato di vaccinati o non vaccinati agli alunni. La scuola pubblica deve essere inclusiva per tutti. Ci auguriamo – conclude – che le disposizioni ufficiali del Ministero confermino al più presto un cambio di direzione rispetto a questa ipotesi, affinché essa sia sgombrata da ulteriori carichi e spaccature proprio all’ avvio di un anno già drammatico in cui serve l’impegno e la coesione tra tutti una ripartenza sicura e serena”.