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Assegnazione provvisoria, come funzionano le precedenze

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E’ stata firmata l’ipotesi del contratto sulle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2019. Il Ministero dell’Istruzione, con la nota 28978 del 20 giugno 2019, ha reso note le date di presentazione delle domande:

Docenti – Ogni ordine e grado dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (online)

Docenti assunti ex DDG 85/2018 dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (cartacea)

Utilizzazioni verso le discipline specifiche dei licei musicali – dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (cartacea)

Personale ATA (ausiliario, tecnico ed amministrativo) – dal 9 luglio al 20 luglio 2019 (cartacea)

 

Assegnazione provvisoria 2019: le precedenze

Per quanto riguarda le precedenze dell’assegnazione provvisoria 2019, sappiamo che all’interno del comune di titolarità non si effettuano le assegnazioni provvisorie, tranne nei
comuni suddivisi in più distretti se beneficiari di precedenza (art.8 – docenti / art.18 -ATA).

A tutto questo, bisogna aggiungere che fanno eccezione il personale con gravi motivi di salute (artt. 8 e 18 comma 1 punto I) e il personale con disabilità (artt. 8 e 18 comma 1 punto III lettera d).

Per usufruire delle precedenze occorre indicare come prima preferenza il codice del
comune/distretto sub-comunale (di residenza, di cura, di assistenza…) oppure una o più istituzioni scolastiche comprese in esso.

È obbligatorio indicare la preferenza sintetica del comune (di residenza, di cura, di
assistenza…) prima delle indicazioni di altre scuole fuori comune o altri comuni.

In caso contrario, la domanda non verrà annullata, ma sarà presa in considerazione senza precedenza, come una “normale” domanda di assegnazione provvisoria/utilizzazione.

Infine, bisogna ricordare, che ai fini del riconoscimento delle varie precedenze dell’assegnazione provvisoria 2019, tutta la documentazione va presentata entro la data di scadenza delle domande.

Assegnazione provvisoria 2019: i documenti da allegare

In base al personale scolastico, le domande devono essere inoltrare via Istanze Online o in formato cartaceo. Il Ministero, a tal proposito, mette a disposizione la modulistica utile per inviare l’istanza. Eccola di seguito:

Assegnazione provvisoria 2019, ecco come avviene

– l’assegnazione provvisoria nell’ambito dello stesso grado o classe di concorso o tipo di posto precede quella dei titolari tra gradi o classi di concorso o tipo di posto diversi;

– l’assegnazione provvisoria in scuole del comune di ricongiungimento precede l’assegnazione per scuole di diverso comune anche rispetto alle richieste di classi di concorso o posti di grado diversi da quello di appartenenza;

– le preferenze territoriali espresse nell’apposita sezione del modulo domanda saranno progressivamente esaminate nell’ordine riportato per tutte le tipologie di posto o classe di concorso richiesti diversi da quello di appartenenza, sulla base della graduatoria redatta ai fini del ricongiungimento.

 

LA NOTA DEL MIUR

IL TESTO DELL’IPOTESI DI CCNI UTILIZZAZIONI E ASSEGNAZIONI PROVVISORIE 

 

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