Home Estero Attivista afgano arrestato: si batteva per l’istruzione femminile

Attivista afgano arrestato: si batteva per l’istruzione femminile

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In Afghanistan impegnarsi per consentire alle donne di istruirsi è pericoloso e ben lo sa,  subendolo sulla propria pelle, un importante attivista afgano, Matiullah Wesa, 30 anni, che è stato arrestato dai talebani. 

Nonostante le minacce, ha trascorso anni viaggiando per l’Afghanistan cercando di migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i bambini, fino a quando i talebani non l’hanno preso in custodia. 

È stato infatti arrestato a Kabul mentre distribuiva libri gratuiti. Ma poi, da quando è stato liberato, il 5 marzo scorso, non ha più parlato, benchè fosse stato da sempre  un critico particolarmente infervorito contro il divieto dell’istruzione delle donne imposto dal regime.

Il signor Wesa è uno dei più importanti attivisti nel campo dell’istruzione in Afghanistan e, tramite il suo ente di beneficenza PenPath, si batte per il diritto allo studio delle ragazze da quando i talebani hanno vietato l’istruzione femminile nel 2021. Il suo ultimo tweet – lunedì, giorno del suo arresto – era una foto di donne volontarie per PenPath “che chiedevano i diritti islamici all’istruzione per le loro figlie”.

In ogni caso in Afganistan, la vita per le donne è ogni giorno più difficile da quando nell’agosto 2021 i talebani sono tornati. E l’istruzione per loro rimane negata su più livelli. Dopo il divieto di frequentare la scuola secondaria, il diniego è arrivato anche per le università: Il 20 dicembre 2022, il ministro dell’istruzione superiore afghano, Neda Mohammad Nadim, ha annunciato il divieto per le donne di frequentare l’università.