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Attività alternative alla religione cattolica, la scelta deve essere effettuata dalle famiglie entro il 30 giugno

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La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica è stata esercitata dai genitori e dagli esercenti la responsabilità genitoriale di alunni che si iscrivono alla prima classe della scuola primaria o secondaria di primo grado al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, la scelta è stata esercitata all’atto dell’iscrizione da parte dei genitori e degli esercenti la responsabilità genitoriale mediante la compilazione del modello on line.

Per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia, la facoltà è stata espressa attraverso la compilazione del modello nazionale.

Validità della scelta

La scelta ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati.

Scelta delle attività alternative

Entro il 30 giugno 2025 coloro che hanno scelto di non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica manifestano le preferenze rispetto alle diverse tipologie di attività.

La scelta dovrà essere effettuata esclusivamente da coloro che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica attraverso un’apposita funzionalità della pagina dedicata alle iscrizioni on line all’interno della Piattaforma Unica (https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/iscrizioni), accessibile ai genitori o agli esercenti la responsabilità genitoriale utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (carta di identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).

Gli interessati possono esprimere una delle seguenti opzioni:

  • attività didattiche e formative;
  • attività di studio e/o di ricerca individuale con assistenza di personale docente;
  • libera attività di studio e/o di ricerca individuale senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
  • non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.

Le attività didattiche e formative proposte dalle scuole potrebbero subire delle modifiche sulla base degli aggiornamenti al Piano triennale dell’offerta formativa.

Si può effettuare solo una scelta

Con apposita faq, il MIM ha chiarito che si può effettuare una sola scelta tra le opzioni disponibili sul modulo integrativo C.

Modifica della scelta

Con altra faq il Minister ha fatto sapere che finché non si inoltra, è possibile modificare il modulo C (entro il 30 giugno 2025). Dopo aver inoltrato il modulo C, però, non è più possibile modificarlo. Per poter aggiornare la scelta è necessario chiamare la segreteria scolastica della scuola a cui è stato inoltrato il modulo C. La scuola può procedere direttamente all’aggiornamento che sarà successivamente visibile, accedendo di nuovo nell’apposita sezione di Unica.