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Azzolina scrive ai docenti: su di voi dicono cose ingiuste, ma so che ci mettete l’anima

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“In questi mesi avete lavorato tantissimo: ci avete messo il cuore e l’anima”. Si rivolge ai docenti con queste parole la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, in una lettera inviata ai docenti, ai presidi e a tutto il personale scolastico alla vigilia della riapertura della scuola.

“Nonostante quello che qualcuno può dire, non vi siete mai fermati, anzi – scrive Azzolina, sempre rivolgendosi al corpo insegnante – avete iniziato a correre ancora più forte, per garantire la continuità didattica e per non perdere il contatto con i vostri studenti”.

Vi ringrazio uno ad uno

“Voglio ringraziarvi uno ad uno per gli sforzi fatti e per quelli che farete e dirvi che, come Ministra, io farò altrettanto e difenderò sempre il lavoro di chi opera nella scuola, perché ne conosco le responsabilità e le difficoltà”.

Il dibattito di questo periodo, ha proseguito, ha schiacciato la “questione scolastica troppo spesso sul lato sanitario, dimenticando il vero obiettivo della riapertura: i bisogni educativi dei nostri studenti, a cui tutti noi ci siamo dedicati come personale della scuola. E attorno a questa nuova attenzione per il sistema scolastico sono emerse narrazioni spesso semplificate, alcune volte allarmistiche, quasi sempre ingiuste sul personale scolastico”.

No alle insinuazioni che gettano discredito

Sempre in tema di insegnanti, la titolare del M.I. ha quindi detto di volere respingere “sempre con forza le insinuazioni che mirano a gettare discredito sulle istituzioni scolastiche e soprattutto su chi ci lavora. Come quelle che danno già per certa una fuga ipotetica di insegnanti dalle classi”, paventata nei giorni scorsi in particolare per gli over 55. “O le narrazioni secondo cui non ci saranno corsi di recupero perché i docenti si rifiutano di farli”.

“Il corpo dei docenti è sano”

Si tratta, ha continuato la ministra, di “traduzioni semplicistiche che rischiano di fare danno al sistema. Dimostriamo ancora una volta che il corpo dei docenti è sano. Composto da insegnanti che ci credono. Che amano il proprio lavoro e lo svolgono con professionalità e impegno”.